martedì 22 dicembre 2009

I MIGLIORI AUGURI DI PACE E SERENITA' A TUTTI


"Oggi la pace vera
scende per noi dal cielo;
oggi su tutta la terra
i cieli stillano dolcezza."

sabato 19 dicembre 2009

SASSUOLO ISOLATA, NON SOLO DALLA NEVE

Oltre ai problemi di viabilità che investono la nostra città e le nostre frazioni a causa della neve, Sassuolo si ritrova immersa anche in problemi istituzionali che questa Amministrazione ha dimostrato di non saper gestire. Così, in un clima più che mai natalizio, l' Associazione dei Comuni si sfalda. Forse il freddo ha dato il colpo di grazia alla corda tanto, troppo tirata dal Sindaco Caselli. Le dichiarazioni del Primo Cittadino di Sassuolo, che recitavano un sonoro "meglio da soli", il continuo temporeggiare e le ripetute provocazioni, hanno portato allo sfinimento gli altri Sindaci dell' Associazione. Così, non per scelte politiche e non solo per la neve, Sassuolo rimane isolata. Ora potremmo finalmete scoprire chi ne trarrà giovamento; davvero i cittadini sassolesi risparmieranno sui servizi come a lungo ipotizzato dal Sindaco in questi mesi? Davvero la nostra città ne trarrà beneficio? Intanto il nostro Primo Cittadino comincia a correre ai ripari: già richiede che vengano almeno mantenuti uniti i servizi di Polizia Municipale. Forse sarebbe stato più opportuno gestire cautamente l'intera vicenda, senza accusare gli altri Comuni di approfittare dei servizi dell' Associazione, piuttosto che piangere oggi sul latte versato. Il Sindaco deve ancora cogliere la differenza tra fare propaganda e governare la città.

Giulia Pigoni
Consigliere Comunale PD Sassuolo

MIA INTERROGAZIONE CONSIGLIARE IN MERITO ALLA CHIUSURA DI PALAZZO DUCALE

Vista la grande opportunità che ci è stata concessa di poter ammirare “la collezione di quadri del Duca” a Palazzo Ducale fino al 30 dicembre 2009;
Considerate le notevoli spese sostenute dal Comune per la campagna pubblicitaria di queste opere, in modo particolare il mastodontico ed antiestetico portale all’ ingresso di via Rocca;
Tenuto conto delle tante parole spese dall’ Amministrazione in merito alla rivitalizzazione del Palazzo stesso;
Si richiede:
- Per quale motivo, proprio durante il periodo della mostra, risulti praticamente impossibile fruire della stessa durante i giorni feriali;
- Perché è richiesta per accedere al Palazzo la prenotazione con anticipo di almeno una settimana;
- Perché si richiede la formazione di un gruppo per poter visitare la mostra stessa;
- Se non si ritiene opportuno, approfittando delle vacanze natalizie, prevedere apertura giornaliera senza nessun tipo d’obbligo o restrizione;

Si richiede risposta scritta ed orale.

Giulia Pigoni
Consigliere comunale PD

COMUNICATO STAMPA PD SULL' AGGRESSIONE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Esprimiamo ferma condanna, insieme alla solidarietà umana e politica al Sig. Presidente
del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, per il grave attentato subito ieri sera a Milano.
Siamo convinti che il confronto politico non debba mai trasformarsi in violenza, sia verbale che fisica.
Occorre da parte di tutti impegnarsi per riportare la discussione politica sul piano delle idee e sul confronto dei valori.
Anche a Sassuolo, alla luce di quanto successo nell’ultimo Consiglio Comunale, bisogna lavorare per migliorare il clima del dibattito politico e del rispetto delle opinioni altrui, evitando di trasformare il dibattito politico in uno stadio per tifosi esaltati.
Evidentemente chi è chiamato a rappresentare in prima persona le istituzioni, il compito di difenderle e valorizzare, ed è questo che auspichiamo venga fatto dal Presidente Consiglio Comunale durante le prossime sedute.

Coordinamento e Gruppo Consigliare PD Sassuolo

venerdì 6 novembre 2009

IL PD DI SASSUOLO SULL'ESPOSIZIONE DEL CROCEFISSO NELLE AULE

IL CROCEFISSO DEVE STARE NELLE SCUOLE
“Cosi afferma il gruppo consigliare PD di Sassuolo”


La decisione della Corte di Strasburgo suscita stupore e non poche perplessità: non si tiene conto del fatto che, in realtà, nell’esperienza italiana l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è in linea con il riconoscimento dei principi del cattolicesimo come parte del patrimonio storico del popolo italiano.
Per questo anche noi come gruppo consigliare PD ribadiamo che il Crocefisso non va tolto dalle classi e siamo certi che i responsabili delle varie direzioni didattiche cittadine, nel rispetto della loro autonomia, sapranno, come sempre, gestire al meglio la situazione.
D’altro canto non ci sfugge l’atteggiamento strumentale e demagogo, del Sindaco di Sassuolo e della sua giunta di questi giorni: non ci si può ergere a paladini e difensori del Crocefisso, e poi scordarsi nei fatti e nei comportamenti amministrativi, i valori e il grande significato che sta dentro quel simbolo: accoglienza, solidarietà, carità e amore per gli altri fino al sacrificio personale estremo.
Purtroppo infatti a Sassuolo, negli ultimi mesi ci si è spesso dimenticati del significato a cui rimanda quella Croce, quando non sono stati adeguatamente difesi ed accolti i più deboli, gli emarginati ed i diversi.
Basti pensare alle scelte di esclusione dai contributi comunali da chi non è residente da dieci anni a Sassuolo o alle chiare posizioni contro la libertà di espressione religiosa anche non cattolica, o al clima che artificiosamente alimenta la paura e l’intolleranza.


GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO

sabato 24 ottobre 2009

BEATIFICAZIONE DON CARLO GNOCCHI

Domenica 25 ottobre in piazza del Duomo a Milano, verrà beatificato Don Carlo Gnocchi, figura esemplare di sacerdote e uomo, vero pioniere della ricostruzione umana e sociale nell’Italia del dopoguerra. A questo intraprendente sacerdote è dedicata la scuola elementare di San Michele dei Mucchietti, scuola cara ad intere generazioni di Sanmichelesi.

La felice ricorrenza potrebbe essere motivo per illustrare, ai ragazzi che frequentano questa scuola, e all’intero paese, l’ alta figura e lo spessore del nuovo Beato, che ricordo dopo essere stato Cappellano degli Alpini durante la terribile campagna di Russia, si è fatto carico di accogliere, curare e costruire un futuro sereno, nel primo dopoguerra ai ragazzi feriti nel corpo e nell’anima dal conflitto bellico, con particolare attenzione ai piccoli mutilati vittime delle bombe e dalle granate.


Si potrebbe inoltre mettere particolarmente in risalto anche il tema della donazione di organi, tema portato all’onore delle cronache italiane dell’ epoca proprio dall’ultimo gesto di Don Carlo, ormai sul letto di morte, che con la donazione delle sue cornee a suoi due ragazzi ciechi costrinse i legislatori del tempo ad affrontare questo argomento.


Invito l’Amministrazione Comunale,in particolar modo l’ Assessore alla Pubblica Istruzione, i Docenti della scuola elementare di San Michele, la Parrocchia di San Michele, la sezione del Corpo degli Alpini di Sassuolo, l’ associazione “Amici di San Michele” a trovare i modi, i tempi e gli spazi adatti per non fare passare sotto silenzio questo importante evento.



Giulia Pigoni


consigliere comunale Pd

giovedì 22 ottobre 2009

INCONTRO MOZIONE BERSANI/BONACCINI A SASSUOLO



Incontro a sostegno della mozione Bersani e Bonaccini



Venerdì 23/10 ore 20,30


circolo Sant' Agostino, Sassuolo


interverranno


On. Ivano Miglioli


Lucia Bursi, Sindaco di Maranello


Graziano Pattuzzi, referente di zona della mozione


Sonia Pistoni e Giulia Pigoni, candidate all’ Assemblea Regionale



Il Comitato sassolese per la mozione Bersani e Bonaccini

domenica 18 ottobre 2009

PRIMARIE 25 OTTOBRE 2009

UN VOTO PER PIERLUIGI BERSANI E STEFANO BONACCINI

Cari amici,
stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia della nostra Repubblica.
l’Italia attraversa un momento drammatico, nel pieno di una grave crisi economica e finanziaria. Il Governo è impegnato a risolvere i problemi giudiziari del Presidente del Consiglio mentre le famiglie, i lavoratori e le imprese sono in grande difficoltà.
Occorre una politica diversa per un’Italia più giusta, che pensi prima di tutto ai più deboli, ai giovani, ai precari, ai lavoratori, alle imprese.
Un’Italia che aiuti chi continua a credere negli investimenti, nella scuola, nella ricerca, nell’innovazione, nel valore delle imprese, nella solidarietà.
Un’Italia che rispetti i valori della Costituzione e le istituzioni democratiche.
Per questo serve una alternativa di governo credibile. E’ questo il compito del Partito Democratico. Pierluigi Bersani è la persona più adatta per tale sfida: è una persona di indiscussa serietà, grande esperienza politica ed amministrativa. Ha dimostrato di saper governare dalla parte dei cittadini e ha realizzato riforme importanti, prima come presidente della nostra Regione, poi come ministro del governo Prodi.
Nella nostra Regione è Stefano Bonaccini il candidato più autorevole e capace, concreto e innovativo per guidare il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna.
Come sapete, la maggioranza degli iscritti del Pd ha già votato per Bersani e Bonaccini nei congressi di circolo, esprimendo una netta preferenza a loro favore per le cariche di Segretario Nazionale e Segretario Regionale.

Si vota Domenica 25 ottobre, dalle ore 7.00 alle ore 20.00.


E’ questo il momento di intensificare, tutti insieme, gli sforzi e il sostegno a favore delle candidature di Pierluigi Bersani e Stefano Bonaccini. C’è bisogno di tutti. La vostra partecipazione ed il vostro impegno saranno determinanti e decisivi, anche per le altre persone che potrete contattare e convincere a votare. Per fare più forte il Partito Democratico e per ridare speranza all'Italia.

Un abbraccio.

Giulia Pigoni

giovedì 24 settembre 2009

MIA INTERROGAZIONE CONSIGLIARE PER IL CONSIGLIO DEL 29/09/09

Gruppo consigliare Partito Democratico

Al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rubino;


Al Sindaco Luca Caselli



INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


Vista l’ordinanza che il Sindaco ha firmato il 23 luglio 2009 riguardante il divieto di vendita e consumo di alcolici ai minori 16 anni.


Premesso che è compito delle istituzioni garantire e promuovere la sicurezza delle nuove generazioni, anche prevenendo i fenomeni di alcolismo, bullismo, disturbi alimentari e droga.


Premesso che l’Amministrazione comunale ha sottoscritto la carta algologica distrettuale con l’impegno di non promuovere o patrocinare iniziative soprattutto rivolte ai giovani in cui sia previsto il consumo di alcol;


Premesso che non convincono le politiche di proibizionismo perché non utili ed efficaci, se non supportate da validi progetti educativi, che servano ad aiutare i giovani e sollecitare l’impegno delle famiglie.


Premesso che i ragazzi spesso interpretano un divieto come un invito alla trasgressione, se esso non viene motivato, argomentato e spiegato.


Si richiede:


- Quali controlli siano stati effettuati in città in seguito all’ordinanza per confermarne l’utilità;


- Se sono previsti controlli nelle discoteche, chiedendo la carta d’identità a chiunque abbia in mano un alcolico;


- Che tipo di controlli sono stati effettuati durante la notte bianca organizzata dall’amministrazione comunale, con particolare riguardo alla cosiddetta “ via di bacco”;


- Quali e quante infrazioni sono state rilevate, quante multe elevate e quali sono i soggetti interessati alle stesse ( esercenti, genitori, ragazzi,..);


- Se si ritiene necessario costituire un progetto educativo in sostegno ai ragazzi e alle famiglie che vogliono affrontare questo tipo di problematiche.



Si richiede risposta scritta e orale.



Giulia Pigoni

mercoledì 23 settembre 2009

CASO BOFFO:COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO


IL PDL NON VOTA LA SOLIDARIETA’ A BOFFO

Nel testo dell’ODG sul caso Boffo che il PD ha presentato nel consiglio comunale del 22 settembre, si riporta il comunicato del comitato di redazione dell’Avvenire in seguito alle dimissioni del suo direttore. Come è noto, la vicenda costituisce, nelle parole recentemente pronunciate dal cardinal Bagnasco al Consiglio permanente della CEI, “un passaggio amaro che, in quanto ingiustamente diretto ad una persona impegnata a dar voce pubblica alla nostra comunità, ha finito per colpire un po’ tutti noi”, un attacco grave che “ non può non essere ancora una volta stigmatizzato”.
Nonostante questa chiara indicazione, il PDL sassolese ha votato contro questo ODG, e si è rifiutato di esprimere la propria condanna per questo fatto gravissimo. Fatto che ha rappresentato il tentativo di spegnere una voce della Chiesa, e di condizionare i suoi vertici: ma il cardinale ricorda che essa “come presenza leale e costruttiva non può essere coartata né intimidita solo perché compie il proprio dovere”.
Per questo si è sperato che la voce di tutti i cattolici si ergesse a difesa di questa presenza: ma nel consiglio comunale i cattolici che si riconoscono nel PDL hanno preferito difendere chi ha fatto un uso consapevole della menzogna, della falsificazione, e dell’intimidazione piuttosto che la voce libera e equilibrata del direttore del quotidiano della CEI. Questa decisione, ai cattolici che militano nel PD, appare gravissima, e del tutto incoerente con le supposte pretese di rappresentare la realtà del mondo ecclesiale, che continuamente il PDL sbandiera.
A chi segue la vita della Chiesa, la responsabilità di trarre le dovute conseguenze.
Gruppo consigliare Partito Democratico di Sassuolo

mercoledì 26 agosto 2009

Le parole spesso feriscono, ma spesso fa più male l’indifferenza

“Quando oggi leggiamo delle deportazioni degli ebrei sotto il nazismo, ci chiediamo: certo, le popolazioni non sapevano; ma quei convogli piombati, le voci, le grida, nelle stazioni di transito nessuno li vedeva e sentiva? Allora erano il totalitarismo e il terrore, a far chiudere gli occhi. Oggi no. Una quieta, rassegnata indifferenza, se non anche una infastidita avversione, sul Mediterraneo. L’Occidente ad occhi chiusi.” (Avvenire, 21/08/09).


Sono rimasta profondamente turbata dall’editoriale di Avvenire del quale ho riproposto la frase più significativa, e mi sono chiesta se come allora, anche oggi, l’Italia non vuole vedere. Vorrei che ci fermassimo a riflettere su dove ci sta portando la politica del personalismo, dell’individualismo e della demagogia, su come si stanno trasformando le nostre migliori tradizioni di accoglienza in una metodica e artificiosa demonizzazione dello straniero e del diverso, come stiamo perdendo, pian piano, la nostra umanità, anche nelle piccole cose di ogni giorno. Possibile che ci stiamo abituando ad evitare i problemi, girandoci dall’altra parte? Noi che non viviamo gli orrori della guerra, della persecuzione e della paura, dai quali quei 78 uomini stavano fuggendo non possiamo permetterci di rimanere indifferenti, di abbandonare al proprio destino chi vive nel terrore. Sapere che alcune imbarcazioni hanno incrociato quel gommone, colmo di cadaveri o di disperati, e hanno proseguito sulla loro rotta o il rimpallo delle responsabilità tra le nostre autorità e quelle maltesi dovrebbe suscitare sdegno in ogni persona che ha a cuore il bene dell’umanità.
Anche se non è il momento opportuno ( così mi si dice…) e non è certamente politicamente corretto parlare di accoglienza ed integrazione, penso che occorra ritrovare il coraggio di parlare senza timore, per evitare che tragedie come questa si ripetano.

martedì 7 luglio 2009

Intervento di commento alla giunta Caselli

Sassuolo ai Sassolesi? sì, boh, forse…..
Risparmi nella pubblica amministrazione? Sì, boh, forse…

Spiace dovere già constatare quanto gli slogan largamente utilizzati nella recente campagna elettorale siano subito disattesi alla prova dei fatti : ricordate il famoso “Sassuolo ai Sassolesi” che ci è stato propinato ( e urlato ) in ogni occasione opportuna e non opportuna? Vuoi vedere che era rivolto solo ai Pavullesi ( con evidenti fini discriminatori verso i “montanari”) apprendiamo infatti dalla composizione della giunta che non si è trovato nella coalizione vincente un solo baldo giovane sassolese doc a cui affidare la delega per le politiche giovanili, ma su indicazione della Lega abbiamo dovuto scomodare una ragazza di Castelvetro… con tutto il rispetto della cara ragazza il Sindaco ci spiegherà quali conoscenze specifiche la stessa abbia delle nostre realtà giovanili….ma forse la necessità di pagare pegno alla Lega ha avuto il sopravvento in questa decisione, anche a costo di smentire le promesse elettorali.
E che dire poi del passaggio della giunta da 6 a 8 assessori….. ma non si parlava di snellire, risparmiare,tagliare gli sprechi, gli stipendi e quant’altro?
Se il buongiorno si vede dal mattino…..

Giulia Pigoni
Consigliere Comunale e membro della segreteria
del Partito Democratico di Sassuolo

giovedì 11 giugno 2009

127 volte grazie!!








127 volte grazie a chi mi ha votata, spero di poter ricambiare la grande fiducia ottenuta. Grazie anche a quanti, pur non avendomi votata, mi hanno dimostrato simpatia ed affetto.













Occorrerà per completare l'opera,

SCEGLIERE: GRAZIANO PATTUZZI

AL BALLOTTAGGIO DI DOMENICA 21 E LUNEDI' 22 GIUGNO.

domenica 24 maggio 2009

Un voto UTILE!

Votare a Sassuolo il 6 e 7 giugno sarà particolarmente impegnativo: 18 liste e 8 candidati sindaco!


Per questo occorre concentrarsi su coloro che potranno realmente governare Sassuolo.


Votare PD significa scegliere un partito radicato nel nostro territorio e a livello nazionale.


Votare PD significa permettere a Graziano Pattuzzi di portare a termine il suo progetto di governo della città.


Votare PD significa dare fiducia a coloro che conoscono la nostra Sassuolo e hanno strumenti e competenze per guidarla nel futuro.


Perciò votare PD è il voto utile!


Inutile pertanto disperdere il voto nei vari rivoli destinati all'insuccesso, o ascoltare il richiamo illusorio di chi si improvvisa candidato per ambizione personale più che per il bene della città.

Votare PD è anche votare per il cambiamento:



Nella scheda azzurra vota il simbolo del Partito Democratico, Pattuzzi sindaco e scrivi di fianco al simbolo: PIGONI

venerdì 1 maggio 2009

I miei impegni e le mie priorità per la Sassuolo del futuro


- Rendere Sassuolo città giovane e dei giovani, avendo cura di rivitalizzare il centro storico anche nelle ore serali.


- Difendere le nostre realtà scolastiche dai tagli della "pseudo-riforma" Gelmini.


- Assicurare ai cittadini sassolesi le condizioni per vivere in una comunità sicura, solidale, riqualificata dal punto di vista ambientale e aperta al contributo di quanti si impegnano nel sociale.


- Affrontare la crisi economica promuovendo adeguate politiche di sostegno alla famiglia e difendendo l'occupazione.


Giulia Pigoni

membro della segreteria e del direttivo del pd di Sassuolo

giovedì 2 aprile 2009

Il mio intervento all' incontro sulla scuola promosso dal PD

Buonasera a tutti!Sono Giulia Pigoni, studentessa del liceo Formiggini, membro della segreteria e della direzione del pd sassolese.Questo incontro, voluto dal nostro partito, grazie anche alla presenza dell'onorevole Ghizzoni, vuole essere un momento di riflessione sui problemi che investono il nostro mondo giovanile e si estendono al mondo della scuola.Per fare questo condivido con voi alcune riflessioni dal punto di vista di noi studenti.


Sulla cronica disfunzione del nostro sistema scolastico, si è abbattuta come un ciclone una riforma, che nei fatti di riforma ha ben poco, attuata dal ministro Gelmini.La nostra Sassuolo, in particolar modo per ciò che concerne la scuola superiore, è anima e corpo dell' istruzione del nostro distretto ed è nostro dovere prestare attenzione ai progetti ed alle problematiche che la riguardano. Il ministro dell' istruzione del governo Berlusconi ha pensato che fosse giusto per risanare le finanze statali, tagliare fondi alla scuola ed alla cultura. A questo il Partito Democratico, e con esso tutti noi, giovani, studenti, genitori ed insegnanti, dobbiamo opporci con forza, perchè gli otto miliardi di euro sottratti all'istruzione e nel campo della ricerca, non passino in secondo piano. Non possiamo fingere che non ci importi il fatto che stiano rubando il nostro futuro, il futuro dei giovani, delle famiglie, della nostra città. E' importante attuare misure per risanare le finanze dello Stato, che non intacchino in nessun modo la sanità e l'istruzione, perchè esse sono i pilastri della nostra città. Continueremo a non tacere di fronte a questo deliberato attacco alla scuola sferrato dai ministri di questo governo.


Anche altri sono i problemi che investono i nostri istituti, uno di questi è il fenomeno del bullismo, sempre in crescita e sempre più preoccupante. Non per niente, infatti, assistiamo a scene di ragazzi che in un’età complessa come l’adolescenza si sentono “schiacciati” e vivono grandi complessi d’inferiorità che probabilmente li segneranno per molto tempo.
Risulta inoltre necessario intervenire con tempestività sui casi di quei ragazzi che non trovano ascolto all’interno delle famiglie.
I “punti di ascolto” utilizzati nelle scuole, che hanno ben funzionato, ci mostrano l’esempio di come si possa aiutare a prevenire la nascita di giovani vandali o, ancor più preoccupanti, problemi di natura psicologica e alimentare, tanto presenti nei ragazzi d’oggi.
Molti di questi disagi toccano bambini e adolescenti. In ogni fase del nostro percorso di studenti è importante riuscire a vivere in serenità il cambiamento del tipo di scuola: dalla materna alle elementari, poi il passaggio alle medie e la difficile scelta di quale scuola intraprendere per conseguire il diploma, nella variegata scelta fra istituti professionali, tecnici o liceali.
Scelta che questo governo sta rendendo ancora più complessa tramite l’accorpamento degli istituti tecnici, che da 250 tipologie differenti si ridurranno a 9 e tramite l’abolizione degli indirizzi sperimentali nell’istruzione liceale, che a Sassuolo ci interessa per ciò che riguarda l’eliminazione dello scientifico tecnologico che nella nostra città conta circa 200 studenti.
In seguito al conseguimento del diploma spetta ai ragazzi l’ardua decisione tra la strada del lavoro e la continuazione degli studi nelle università fortunatamente sempre più accessibili a livello di distanza ( Modena e Reggio sono, infatti, città universitarie sotto tutti i punti di vista) e sfortunatamente sempre meno accessibili a livello economico; perché anche in questo campo il governo Berlusconi tenta di risanare i debiti aumentando le rette universitarie e rendendo sempre più difficile per milioni di famiglie aiutare i propri figli nel proseguimento degli studi.
Chiediamoci,
realmente: quanto siamo vicini ai giovani nelle decisioni che interessano il loro futuro, le loro famiglie, il loro lavoro?
Negli ultimi anni un altro problema si è accentuato: il disinteresse giovanile per qualsiasi cosa non sia puro divertimento. Rari sono i giovani impegnati in progetti, associazioni e volontariato. Dobbiamo senz’altro interrogarci sul perché i ragazzi fatichino a trovare stimoli ad impegnarsi. È necessario recuperare il contatto con il mondo dei giovani sportivi, Sassuolo è piena di polisportive, con il mondo degli oratori parrocchiali, qui fortunatamente ancora vivi e attivi, con le associazioni culturali e di volontariato, dove troviamo ragazzi sempre disposti a mettersi in gioco.
Perché abbiamo perso in gran parte i rapporti con queste realtà?
Senz’altro ha contribuito il fatto di non aver messo a disposizione figure con le quali interloquire ed alle quali potersi appoggiare. Senza ombra di dubbio abbiamo bisogno di ricominciare a sperare in un futuro migliore. Le ansie e le preoccupazioni del nostro tempo non dovrebbero impedire ai giovani di realizzare i propri progetti.
Troppe volte, ad esempio, la scelta universitaria viene condizionata da quali sbocchi lavorativi offre, piuttosto che dai reali interessi personali. Ad esempio, in questo momento, è difficile che venga scelta la carriera dell’insegnamento.
Questo è dovuto alle decisioni dei ministri dell’istruzione che si sono succeduti negli ultimi anni, i quali hanno reso utopica la stabilità professionale in questo campo.
La sfiducia nel mondo della scuola è aumentata anche grazie a chi ha reso possibile che avanzasse il nepotismo piuttosto che la meritocrazia e la competenza professionale. Purtroppo è difficile ripristinare il meccanismo del “vada avanti il migliore” quando questo risulta essere casualmente qualcuno di molto legato a chi gestisce la scuola! Lo stesso vale per gli studenti, purtroppo molte volte i più preparati si vedono sorpassati dai più "imparentati" e questo avvilisce chiunque, come noi, crede in un futuro migliore.
Un altro tema importante nel mondo della scuola è il discorso riguardante l’integrazione degli immigrati. In molte situazioni la differenza di lingua e cultura implica la necessità di un’attenzione particolare, ma ancora di più dobbiamo combattere la paura del diverso e in questo campo la scuola può fare molto, in particolar modo per i più piccoli, affinché proprio i bambini si rendano conto fin da subito, che la differenza non è limitante, ma costruttiva, che conoscere e rispettare culture e modi di vivere diversi, è alla base dell’educazione e della vera integrazione. Portare avanti questo progetto di lotta alla discriminazione del diverso, sarà reso inattuabile con la legge Gelmini, che con questi tagli riduce il tempo-scuola. Questo porta al crollo dell’opportunità della compresenza: ore scolastiche utilizzate per il recupero o per l’approfondimento.
Un altro ostacolo all’integrazione è il problema del sovraffollamento delle classi, il limite massimo di ragazzi è per la scuola primaria 29 e per la secondaria 30. Mettendoci nei panni di un “maestro prevalente” possiamo comprendere quanto possa essere difficoltoso gestire da solo una trentina di alunni, e sottolineiamo che l’eliminazione della pluralità degli insegnanti porta ad una diminuzione delle competenze e delle figure importanti nella vita dei bambini. Possiamo notare che questa cosiddetta riforma non ha spessore culturale, né tanto meno pedagogico. Con uguale pressappochismo è stato affrontato il tema dell’integrazione degli alunni diversamente abili, ai quali la scuola potrà offrire sempre meno servizi.
A Sassuolo abbiamo fatto tanto per le scuole in questi anni: la costruzione di una nuova materna, il primo stralcio di quella che sarà la nuova sede del liceo Formiggini, interventi in molte elementari e medie.
È per questo che ritengo giusto continuare a garantire lo stesso livello di servizi, la continuazione del tempo pieno, che a Sassuolo resiste con l' 85% rispetto al tempo normale, l'attuazione dei progetti già in corso, l'investimento in strutture. Garantiamoci cioè, l'opportunità di proseguire questo cammino di modernizzazione.

martedì 10 marzo 2009

Dopo un anno nella segreteria del partito...la mia versione sugli ultimi sviluppi!

Non solo polemiche e divisioni, siamo al lavoro per prepararci a governare la Sassuolo che vogliamo!


La nostra città necessita di nuove idee che possano riscattarla. Idee che possono e devono venire dai giovani di Sassuolo, che aspirano a decisioni concrete.
Abbiamo bisogno di concretezza perché le nostre scuole siano rese luoghi dove ognuno di noi abbia il massimo delle opportunità e perché esse vengano difese dalle misure intraprese dalla “riforma Gelmini”. Per il nostro futuro dobbiamo, soprattutto nella “Sassuolo delle ceramiche”, imparare a considerare l’ambiente come fonte da salvaguardare, non di cui fare un sopruso. Concedere ai giovani nuovi spazi, momenti in cui esprimere liberamente progetti e sogni, significa veramente aprirci una porta sul futuro perché Sassuolo possa davvero essere città di “rinnovamento”, “innovazione” e “modernità”.
Sono termini che porrebbero i giovani come protagonisti di queste scelte. Quante volte invece ci sentiamo non “chiamati in causa”? Sassuolo è una città che ha voglia di ascoltare? Sa quanto il futuro debba essere preparato da noi giovani?
Da un lato ci sono segnali di incoraggiamento: gli investimenti sulle nostre scuole, sui progetti che le riguardano, i finanziamenti alle giovani coppie,.. Dall’altro c’è ancora molto da fare per far sì che i giovani si sentano realmente coinvolti e partecipi dei progetti attuali e per il futuro. Siamo però fieri di come l’amministrazione comunale sia stata capace, in questi anni, di cogliere i giovani non solo come categoria sociale, ma differenziandola per età ed esigenze: studenti, lavoratori e famiglie. Noi giovani che ci impegniamo nel sostenere la ricandidatura di Graziano Pattuzzi a sindaco crediamo, ora più che mai, nei nuovi talenti, nella meritocrazia e nella forza di volontà.




Giulia Pigoni
Membro della Segreteria e del Direttivo del PD sassolese

lunedì 26 gennaio 2009



Domani, 27 gennaio, sarà il " giorno della memoria". Giorno per ricordare che fino a 50 anni fa, o poco più, non tutti gli uomini erano liberi o, peggio ancora, non tutti gli uomini erano considerati tali.


Sono passati 4 anni da quando mi recai in gita scolastica ad Auschwitz, Matthausen e Birkenau. E non posso dimenticare nulla di ciò che vidi, e provai. Avevamo già precedentemente letto libri, visto foto, ascoltato testimonianze a riguardo ed era sicuramente già vivo in me un sentimento di angoscia e frustrazione. 6 milioni di persone uccise per la volontà di un popolo di tornare ad essere "grande", di essere "il solo", per la ricerca "della perfezione di una razza", senza tenere conto che l'unica RAZZA è quella UMANA. Niente di tutta questa preparazione poteva bastare a colmare quel senso di VUOTO ANGOSCIANTE che sentii quando, parcheggiato il pulman, mi trovai sotto la scritta:




"ARBEIT MACHT FREI".


Recentemente al cinema ho visto "Il bambino col pigiama a righe" e devo ammettere che in poco più di un ora ho rivissuto quello che ho sentito là dentro: lo stesso strazio.

Troppo spesso per accettare questi avvenimenti si cerca di evitarne il ricordo. Invece è importante RICORDARE, perchè nulla di tutto ciò possa ripetersi di nuovo.












Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi






venerdì 9 gennaio 2009

SOMETHING'S CHANGING



"Qualcosa sta cambiando".


Una notte, qualche mese fa, ho espresso queste parole, miste a lacrime di commozione, ascoltando un discorso in televisione e ho pensato che la mia tesina per la maturità dovesse cominciare con l'esaltazione della lotta per rendere reale l'impossibile. Era la notte tra il 4 e 5 novembre scorso quando un'abbondante maggioranza del paese più potente del mondo, gli U.S.A., ha eletto presidente un uomo giovane, di colore, di origini afro-americane, restituendo la speranza in un mondo migliore a chi, forse, l'aveva dimenticata.


Questo è il discorso che ascoltai:




If there is anyone out there who still doubts that America is a place where all things are possible, who still wonders if the dream of our Founders is alive in our time, who still questions the power of our democracy, tonight is your answer. It’s the answer told by lines that stretched around schools and churches in numbers this nation has never seen, by people who waited three hours and four hours, many for the first time in their lives, because they believe that this time must be different, that their voices could be that difference. It’s the answer spoken by young and old, rich and poor, Democrat and Republican, black, white, Hispanic, Asian, Native American, gay, straight, disabled and not disabled. American who sent a message to the world that we have never been just a collection of individuals or a collection of red states and blue states; we are and always will be the United States Of America. It’s the answer that led those who’ve been told for so long by so many to be cynical and fearful and doubtful about what we can achieve to put their hands on the are of History and bend it once more toward the hope of a better day.