venerdì 24 settembre 2010

A 10 GIORNI DALL'INIZIO DELLA SCUOLA E' GIA' IL CAOS


Non si sono fatti attendere gli effetti dei “tagli Gelmini” anche a Sassuolo. A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico le novità sono state davvero “sentite”: aule sovraffollate, intere classi completamente smantellate e smistate in altre sezioni, la notevole riduzione dell'offerta formativa, sono solo esempi quasi imbarazzanti delle conseguenze che ha portato questa riforma scolastica anche nella nostra città. I corsi passano da 34 ore a 28, alcuni insegnanti debbono smistare 4 materie in sole 9 ore settimanali, diminuiscono spaventosamente materie come il latino, l'informatica, la storia dell'arte e gran parte delle discipline di laboratorio. Purtroppo i Dirigenti Scolastici sono costretti ad agire “salvando il salvabile”, rinunciando ad iniziative di recupero o approfondimento. Dopo l'interminabile tentennamento sul da farsi dei mesi scorsi, ora la scuola è iniziata davvero, siamo alla resa dei conti e nessuno, Ministro compreso, ha ancora capito quale programmazione concreta sia prevista per quest'anno e per gli anni a venire. Dopo aver costretto le famiglie ad iscrivere i propri figli “al buio”, senza regolamenti, senza sapere nemmeno quali indirizzi ci sarebbero stati, nemmeno ora si capisce cosa stia succedendo, in che direzione si stia andando. Questa non è una riforma, è solo un insieme di tagli indiscriminati. La crisi ha portato il Governo a risparmiare, a tagliare i costi, ma non è accettabile che lo si faccia sulla testa degli studenti, delle nuove generazioni, dei docenti e su chi da sempre lavora per creare il futuro. E questa Amministrazione quali supporti, aiuti o assistenza ha messo a disposizione per le famiglie o per gli Istituti?



Giulia Pigoni, Consigliere Comunale PD Sassuolo

giovedì 16 settembre 2010

“MORTE DI SAKINEH CONTRO PRINCIPI DI LIBERTA' E DIFESA DELLA VITA”


Il PD sassolese si unisce all' appello del Presidente della Repubblica e accoglie favorevolmente la proposta dell'Assessore Severi che invita alla mobilitazione anche a Sassuolo per salvare Sakineh. Crediamo che non si possa rimanere immobili di fronte a ciò che sta succedendo in Iran. Anche da Sassuolo è importante muoversi e fare sentire la nostra voce affinché si possa evitare la lapidazione di questa giovane donna e madre. E' indispensabile che queste battaglie in difesa della vita e della dignità umana vengano combattute unitamente da tutte le forze politiche ed è quello che ci proponiamo di fare anche a Sassuolo. Siamo dunque favorevoli ad aderire alle manifestazioni in difesa di Sakineh e a sostenere l'adesione alla campagna diplomatica nazionale che l'Assessore presenterà in Giunta comunale, affinché la lotta per salvezza di Sakineh possa anche diventare un simbolo della difesa dei diritti di tutti gli uomini e le donne che ancora non possono goderne.



GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO