lunedì 23 maggio 2011

DUEMILA INVISIBILI A SASSUOLO

Qualche riflessione dalla lettura dei dati sulla disoccupazione dal centro per l’impiego sassolese


I dati trimestrali sulla disoccupazione del centro per l’impiego Sassolese, sono da tempo preoccupanti.Il lavoro continua a mancare e quello che c’è è spesso a tempo determinato e con poche garanzie. Nel primo trimestre 2011 altri 285 Sassolesi si sono aggiunti al triste elenco dei disoccupati, 120 invece sono quelli entrati in mobilità. Complessivamente a Sassuolo sono 1.050 i cittadini in cerca di una occupazione, 870 quelli in mobilità, a cui vanno aggiunte le persone che sono in cassa integrazione ordinaria e straordinaria o in deroga (tutte in aumento purtroppo rispetto al periodo precedente).In questo contesto la politica locale preferisce parlare di altro, preoccupandosi quasi esclusivamente di apparire sui giornali o di fare polemica sterile.Perché la politica non ha mai niente di concreto da dire a queste 2000 persone? Le poche scelte proposte in realtà hanno inciso poco sulla situazione, i lavori socialmente utili sono stati affidati a persone disoccupate, lasciando però a spasso altre persone disagiate che prima facevano quei lavoretti come gli attraversamenti stradali davanti alle scuole o le piccole pulizie nei parchi.Poco si parla di lavoro in consiglio comunale, e quando lo si fa non si riesce a superare gli steccati ideologici, anzi spesso ci si nasconde dietro per nascondere il proprio immobilismo.Zero segnali di speranza, zero incontri, zero iniziative, eppure il lavoro è l’unica strada per dare libertà e felicità alle persone.Per questo crediamo che si debba fare di più, in consiglio comunale e in commissione per capire meglio chi sono questi duemila sassolesi, tra cui anche molti giovani, e quali potrebbero essere le scelte piccole o grandi in grado di aiutare queste persone.


Giulia Pigoni, consigliere comunale PD Sassuolo

sabato 7 maggio 2011

LO “SBILANCIO” 2010 DEL COMUNE DI SASSUOLO


Il PDL, ha fin dal suo insediamento, avviato una campagna di disinformazione supportata in grande stile dalla stampa. In sintesi si accusava la passata amministrazione di aver creato un “buco” di bilancio tale da impedire alla nuova giunta di realizzare alcunché. Dopo 20 mesi di gestione i numeri, certificati dai revisori dei conti, confermano, in modo inconfutabile che non è così e anzi, se c’è qualcuno che sta bruciando del patrimonio pubblico questi è proprio il centro destra.



Vediamo perché con questa semplice tabellina che analizza insieme i due consuntivi della giunta Caselli: 2009 - 2010.





























































































































2009





2010





2011





Avanzo di competenza dalla gestione





1.175.727





370.286





1.546.013





Avanzo dell’ufficio comune





-31.597





-33.156





-64.753





Avanzo giunta precedente (TESORETTO) applicato alla parte corrente









-316.226









-747.322









-1.063.548





Avanzo fondo svalutazione crediti





-300.000





0





-300.000





Perdite SGP





-721.127





-991.221





-1.712.348





PERDITE DEL COMUNE IN 20 MESI DI GESTIONE CASELLI





-191.214





-1.399.403





-1.594.636






Fonte: Relazione dell’organo di revisione interno al Comune anni 2009-2010





In pratica la giunta Caselli ha sperperato 80.000 € al mese!!! Da quando si è insediata.




Questa situazione è doppiamente rischiosa.




Innanzitutto questo spaventoso sbilancio è stato speso quasi esclusivamente in spesa corrente: cioè eventi, e altre spese assai poco in linea con i tempi di crisi che il distretto ceramico sta vivendo.




Se è vero che prima si è investito per oltre 50 milioni di € in opere pubbliche che hanno aumentato il patrimonio e anche il debito consolidato, oggi purtroppo si spende solo nelle spese correnti. Oggi il Comune di Sassuolo è simile ad una famiglia scellerata che decide di fare un mutuo per andare in vacanza invece che comprarsi una casa.




Inoltro non sono perfettamente chiari i conti di Sgp: sono stati conferiti 1.500.000 in conto capitale dal comune ad sgp con una contabilizzazione singolare.





Appare un risparmio di circa 200.000 € nella gestione del calore assai singolare se rapportato alle bollette di gas delle famiglie sassolesi.




Se tutto questo fosse vero significherebbe che la perdita di SGP sarebbe almeno di 1.200.000 € di cui 400.000 € causati dalla gestione fallimentare degli eventi.




In secondo luogo, appaiono superficiali i rimedi individuati dalla giunta per risollevare questa situazione, vendere le reti del Gas è possibile, ma quanto si potrà incassare? I 20 milioni indicati da Benedetti del PDL o i 5 registrati a bilancio cespiti?




Incentivare i ricavi di sgp è giusto, ma intanto chiediamoci perché sono calati così tanto, è tutta colpa della crisi?




Sul personale, prima di “affittare” dipendenti di Sgp a terzi, non conviene valutare l’utilità di un direttore generale che costa 240 € l’ora ai Sassolesi e che è presente in comune part time?




Il Comune di Sassuolo è garante con lettere di patronage verso Sgp (cioè il Comune garantisce i debiti di Sgp), per questo, prima di lasciare andare così sgp è necessario riflettere bene sulle conseguenze. Comunque l’indebitamento consolidato è all’8 % mentre il limite previsto per legge è il 12%, la situazione può essere preoccupante se non governata come avviene ora.





Cosa ha portato il gruppo PD in Consiglio Comunale nel 2010?




Il confine che segna la differenza fra centrodestra e centrosinistra è quello dei diritti.





- il diritto al lavoro: noi abbiamo contrastato la logica dell’assessore Casolari che prevede una corposa emigrazione dei giovani sassolesi all’estero. Il lavoro è la priorità assoluta e va progettato a Sassuolo. Abbiamo sostenuto il Tecnopolo e la necessità di regia della politica fra imprese e formazione per sperimentare modelli formativi innovati in grado di confrontarsi con altre esperienze internazionali. Non abbiamo capito perché è stato soppresso nel silenzio il corso di ceramica all’IPSIA.





- il diritto alla libera espressione religiosa: abbiamo sostenuto la necessità di trovare un punto di incontro fra le comunità islamiche presenti a Sassuolo per individuare un luogo di culto comune. Abbiamo contrastato chi in Consiglio non si preoccupava che tanti nostri concittadini pregassero all’aperto.





- il diritto dell’uomo ad esercitare la facoltà di scelta nei trattamenti sanitari: abbiamo sostenuto la necessità di istituire a Sassuolo il registro sul testamento biologico, in attesa che il Parlamento approvi una legge. Abbiamo trovato consensi anche nella maggioranza e il voto del Sindaco è stato decisivo nel computo finale dei voti 16-15.





- il diritto alla libera espressione sociale e culturale: siamo stati in difesa dell’ingiusto trattamento riservato ai giovani del circolo Fassbinder, abbiamo contrastato il disegno del Sindaco di eliminare Repubblica dalla biblioteca, abbiamo combattuto l’assessore Cuoghi e il suo scellerato regolamento sull’assegnazione delle sedi alle associazioni di volontariato e abbiamo criticato la scelta di far pagare l’occupazione di suolo pubblico alle associazioni durante le fiere d’ottobre e come ha distribuito i contributi fra le varie associazioni.





- il diritto al libero ed universale accesso ai servizi pubblici: abbiamo chiesto di eliminare la norma istituita solo a Sassuolo dall’assessore Barbieri di vietare l’accesso ad alcuni importanti servizi sociali agli extracomunitari residenti da meno di 10 anni a Sassuolo.





- il diritto allo studio :abbiamo più volte invitato, senza successo, l’assessore Orienti a prendere posizione sulla riforma Gelmini che porterà il prossimo anno ad una riduzione significativa delle classi nelle scuole superiori con numerose soppressioni e accorpamenti, oltre alla perdita del posto di lavoro di molti insegnanti.




Il PD si rende fin d’ora disponibile a portare il suo contributo di proposte concrete per risolvere una situazione che rischia di esplodere, ci aspettiamo dalla maggioranza atteggiamenti più costruttivi, perché c’è in ballo il futuro della nostra città. Per questo il PD Sassolese non dimentica di essere ancora il partito più votato a Sassuolo.



GRUPPO CONSIGLIARE PD




Sassuolo, 2 maggio 2011