mercoledì 19 ottobre 2011

IL CONSIGLIO COMUNALE CON LE FAMIGLIE E CON LE DONNE

Voglio esprimere, a nome del gruppo consigliare PD, grande soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno nel Consiglio comunale di ieri. Abbiamo chiesto e impegnato la Giunta a farsi portavoce di una grande campagna di informazione sul tema della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Vogliamo informare lavoratrici e lavoratori dipendenti di questo bando, che ha scadenza il 28 ottobre, attraverso il quale saranno stanziati finanziamenti per progetti presentati al Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche per la famiglia,che permettano loro di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro. Finanziamenti che sono previsti anche per titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l’esigenza di farsi sostituire nell’esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato. Favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia è uno dei punti cardine per fare ripartire il mercato del lavoro ed è per questo che abbiamo voluto insistere perché anche a Sassuolo si facesse una campagna di promozione e sensibilizzazione su questo tema. Oggi l’Italia è ancora indietro rispetto a molti altri Paesi europei, dove avere figli lascia pressoché invariato il tasso della disoccupazione. Avere un figlio in Italia determina un calo dell’occupazione del 6,8% e addirittura del 15,7% nel caso di due figli. Bene ha fatto ieri sera il Consiglio comunale di Sassuolo ad approvare, a larga maggioranza, questo ordine del giorno, perché si possa dare visibilità ad un tema così caro alla cittadinanza del nostro Distretto. Ho fermissima infatti la convinzione che oggi ogni famiglia affronti questo tema con preoccupazione e attenzione particolare e che ogni amministratore dovrebbe fare tutto ciò che gli è possibile per promuovere una cultura che non imponga una scelta tra carriera professionale e vita privata. In questa direzione, il Consiglio comunale ieri ha fatto un piccolo passo.




Giulia Pigoni




Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico


mercoledì 12 ottobre 2011

ODG SU CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO

ORDINE DEL GIORNO GRUPPO CONSIGLIARE PD


Considerato che:
- il 18 maggio 2011 è entrato in vigore il nuovo regolamento di attuazione dell'art. 9 della Legge 53/00 - Misure per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro - così come modificato dall'art. 38 della Legge 69/2009;
Preso atto che:
- la novità rispetto ai bandi precedenti è il finanziamento di progetti che prevedano l'azione congiunta di enti territoriali, aziende e parti sociali, al fine di attivare interventi e servizi per favorire la conciliazione;
- per l'anno 2011 le risorse a livello nazionale ammontano a 15 milioni di euro e le scadenze per la presentazione dei progetti sono fissate al 13 luglio e 28 ottobre;
Tenuto conto che:
- i finanziamenti riguardano in particolare le azioni e gli interventi che hanno come obiettivo consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro, quali part-time reversibile, telelavoro e lavoro a domicilio, banca delle ore, orario flessibile in entrata o in uscita, sui turni e su sedi diverse, orario concentrato, con specifico interesse per i progetti che prevedano di applicare, in aggiunta alle forme di flessibilità, sistemi innovativi per la valutazione della prestazione e dei risultati. I finanziamenti sono previsti anche per i titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l'esigenza di farsi sostituire, in tutto o in parte, nell'esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato;
- la regione Emilia-Romagna individua nella cociliazione tra tempi di lavoro e di cura un fondamentale per promuovere condizioni di pari opportunità di accesso, permanenza e progressione di carriera nel mercato del lavoro ( Art.14 Legge Regionale 17/2005);
- questi investimenti sono in realtà investimenti sulla famiglia, elemento essenziale per la crescita economica e social edel nostro Paese;



- per favorire la crescita del territorio e lo sviluppo del capitale umano è opportuno incentivare nelle aziende la flessibilità dell'orario e dell'organizzazione del lavoro, la formazione al rientro da periodi di congedo;
- l'Emila-Romagna, durante i finanziamenti tra il 2001 e il 2009, è stata la regione in Italia che ha presentato il maggior numero di progetti finanziati e Modena è stata una delle province più capaci di attirare risorse a livello nazionale, portando molte aziende ad introdurre forme di flessibilità e conciliazione nella propria organizzazione del lavoro;
Preso atto che:
- il Patto Territoriale per la qualità dello sviluppo, la competitività, la sostenibilità ambientale, la coesione sociale e la rete dei servizi alla persona sottoscritto il 17/11/05 da Giunta Provinciale, Enti Locali, Parti Sociali, Terzo Settore, individuava tra le priorità anche quella di dare piena attuazione alla Legge 53/2000 da parte di aziende e sindacati per il coordinamento delle Istituzioni per favorire congedi parentali, part-time e telelavoro, cura e che il Comune di Sassuolo, insieme alla Provincia di Modena, agli altri comuni capoluogo della regione, sindacati e associazioni, ha aderito al Protocollo d'intesa per la costituzione della "rete regionale a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro", Atto num. 166 anno 2006, per la diffusione delle informazioni e delle buone pratiche in materia di conciliazione anche attraverso le attività dello sportello InformaDonna;



IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA




- ad intraprendere, incentivare e partecipare ad azioni di informazione e sensibilizzazione degli attori pubblici e privati ed in particolare le imprese del territorio comunale, sulle opportunità offerte dal rifinanziamento della Legge 53/2000, ricercando anche la collaborazione degli organismi di pari opportunità, delle associazioni e delle Istituzioni culturali del territorio che si occupano di conciliazione e lavoro;
- a collaborare alla promozione di una cultura della conciliazione presso le imprese del territorio, partecipando alle attività di promozione e sensibilizzazione, di formazione e informazione;
- facilitare la sperimentazione, l'emersione e la messa in rete di buone prassi (delle amministrazioni e dei privati) in termini di conciliazione tra tempi di vita e lavoro;
- progettare e rivolgere l'attenzione anche all'utenza maschile in un'ottica di superamento degli stereotipi e per una reale condivisione delle responsabilità genitoriali;
- a ricostituire la Commissione Distrettuale delle Pari Opportunità, che collaborando con il Centro Intercomunale per le Pari Opportunità, consenta ai consiglieri di maggioranza ed opposizione di progettare iniziative ed attività, volte a far conoscere le nuove possibilità ai cittadini di tutti i comuni del Distretto;


- a dare visibilità a queste nuove opportunità attraverso il giornalino comunale che raggiunge tutte le famiglie sassolesi;



-a favorire insieme a Cerform un corso specifico per il reinserimento del personale femminile nel mondo del lavoro.

Giulia Pigoni






Maria Savigni






Susanna Bonettini

INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


A risposta orale e scritta


SULL’IMPIANTO DI TRIGENERAZIONE AL POLO SCOLASTICO




PREMESSA


Durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato il PAES (Piano di azione per l’energia Sostenibile) che ha l’obiettivo di garantire la riduzione dell’emissione di Co2 nel Comune di Sassuolo entro il 2020. Quasi il 40% di questa riduzione è affidata alla realizzazione di un impianto di rigenerazione a biomassa che andrà a servire il polo scolastico e il polo sportivo di Sassuolo.



OSSERVATO CHE


In una recente dichiarazione l’assessore all’ambiente sostiene che tale progetto è già in fase piuttosto avanzata essendo stati già realizzati la due diligence (!?) e lo studio di fattibilità tecnico economico.



VALUTATO


Il progetto di grande interesse e anzi, constatato con rammarico che l’assessore non ne ha fatto cenno nel suo intervento in Consiglio Comunale scorso,



CONSIDERATO CHE


I tecnici i fasi di illustrazione hanno affermato che il progetto non prevede in un primo momento il coinvolgimento della provincia proprietaria degli edifici scolastici presenti al polo. Mentre l’assessore nella sua dichiarazione afferma che l’impianto coinvolge anche gli istituti provinciali



CHIEDE DI SAPERE



-I contenuti della due diligence, da chi è stata redatta


-i contenuti dello studio di fattibilità tecnico economico dello stesso


-chiede una copia di entrambi i documenti


-Se è stata o meno coinvolta la provincia in questo studio




Sandro Morini



Giuseppe Megale



Giulia Pigoni

INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


A risposta orale e scritta




CONSIDERATO CHE



-Da diversi anni, durante le domeniche di ottobre è attivo il servizio di trasporto pubblico gratuito, che inspiegabilmente quest’anno non viene mantenuto. Il tutto naturalmente senza dare la minima informazione ai cittadini.



CONSIDERATO ALTRESI’



-i dati del PRONTOBUS di Montegibbio, che testimoniano uno scarsissimo interesse per lo stesso servizio, evidenziando un servizio non richiesto e quantomeno non utilizzato dai residenti di Montegibbio




CHIEDE



-Le motivazioni per cui è stato sospeso il servizio di trasporto pubblico per le domeniche di ottobre


-Quando e se l’amministrazione comunale di Sassuolo intende chiudere il servizio di pronto bus di Montegibbio




Sandro Morini



Giulia Pigoni



Giuseppe Megale