martedì 22 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
SASSUOLO ISOLATA, NON SOLO DALLA NEVE
Giulia Pigoni
Consigliere Comunale PD Sassuolo
MIA INTERROGAZIONE CONSIGLIARE IN MERITO ALLA CHIUSURA DI PALAZZO DUCALE
Considerate le notevoli spese sostenute dal Comune per la campagna pubblicitaria di queste opere, in modo particolare il mastodontico ed antiestetico portale all’ ingresso di via Rocca;
Tenuto conto delle tante parole spese dall’ Amministrazione in merito alla rivitalizzazione del Palazzo stesso;
Si richiede:
- Per quale motivo, proprio durante il periodo della mostra, risulti praticamente impossibile fruire della stessa durante i giorni feriali;
- Perché è richiesta per accedere al Palazzo la prenotazione con anticipo di almeno una settimana;
- Perché si richiede la formazione di un gruppo per poter visitare la mostra stessa;
- Se non si ritiene opportuno, approfittando delle vacanze natalizie, prevedere apertura giornaliera senza nessun tipo d’obbligo o restrizione;
Si richiede risposta scritta ed orale.
Giulia Pigoni
Consigliere comunale PD
COMUNICATO STAMPA PD SULL' AGGRESSIONE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, per il grave attentato subito ieri sera a Milano.
Siamo convinti che il confronto politico non debba mai trasformarsi in violenza, sia verbale che fisica.
Occorre da parte di tutti impegnarsi per riportare la discussione politica sul piano delle idee e sul confronto dei valori.
Anche a Sassuolo, alla luce di quanto successo nell’ultimo Consiglio Comunale, bisogna lavorare per migliorare il clima del dibattito politico e del rispetto delle opinioni altrui, evitando di trasformare il dibattito politico in uno stadio per tifosi esaltati.
Evidentemente chi è chiamato a rappresentare in prima persona le istituzioni, il compito di difenderle e valorizzare, ed è questo che auspichiamo venga fatto dal Presidente Consiglio Comunale durante le prossime sedute.
Coordinamento e Gruppo Consigliare PD Sassuolo
venerdì 6 novembre 2009
IL PD DI SASSUOLO SULL'ESPOSIZIONE DEL CROCEFISSO NELLE AULE
“Cosi afferma il gruppo consigliare PD di Sassuolo”
La decisione della Corte di Strasburgo suscita stupore e non poche perplessità: non si tiene conto del fatto che, in realtà, nell’esperienza italiana l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è in linea con il riconoscimento dei principi del cattolicesimo come parte del patrimonio storico del popolo italiano.
Per questo anche noi come gruppo consigliare PD ribadiamo che il Crocefisso non va tolto dalle classi e siamo certi che i responsabili delle varie direzioni didattiche cittadine, nel rispetto della loro autonomia, sapranno, come sempre, gestire al meglio la situazione.
D’altro canto non ci sfugge l’atteggiamento strumentale e demagogo, del Sindaco di Sassuolo e della sua giunta di questi giorni: non ci si può ergere a paladini e difensori del Crocefisso, e poi scordarsi nei fatti e nei comportamenti amministrativi, i valori e il grande significato che sta dentro quel simbolo: accoglienza, solidarietà, carità e amore per gli altri fino al sacrificio personale estremo.
Purtroppo infatti a Sassuolo, negli ultimi mesi ci si è spesso dimenticati del significato a cui rimanda quella Croce, quando non sono stati adeguatamente difesi ed accolti i più deboli, gli emarginati ed i diversi.
Basti pensare alle scelte di esclusione dai contributi comunali da chi non è residente da dieci anni a Sassuolo o alle chiare posizioni contro la libertà di espressione religiosa anche non cattolica, o al clima che artificiosamente alimenta la paura e l’intolleranza.
GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO
sabato 24 ottobre 2009
BEATIFICAZIONE DON CARLO GNOCCHI
La felice ricorrenza potrebbe essere motivo per illustrare, ai ragazzi che frequentano questa scuola, e all’intero paese, l’ alta figura e lo spessore del nuovo Beato, che ricordo dopo essere stato Cappellano degli Alpini durante la terribile campagna di Russia, si è fatto carico di accogliere, curare e costruire un futuro sereno, nel primo dopoguerra ai ragazzi feriti nel corpo e nell’anima dal conflitto bellico, con particolare attenzione ai piccoli mutilati vittime delle bombe e dalle granate.
Si potrebbe inoltre mettere particolarmente in risalto anche il tema della donazione di organi, tema portato all’onore delle cronache italiane dell’ epoca proprio dall’ultimo gesto di Don Carlo, ormai sul letto di morte, che con la donazione delle sue cornee a suoi due ragazzi ciechi costrinse i legislatori del tempo ad affrontare questo argomento.
Invito l’Amministrazione Comunale,in particolar modo l’ Assessore alla Pubblica Istruzione, i Docenti della scuola elementare di San Michele, la Parrocchia di San Michele, la sezione del Corpo degli Alpini di Sassuolo, l’ associazione “Amici di San Michele” a trovare i modi, i tempi e gli spazi adatti per non fare passare sotto silenzio questo importante evento.
Giulia Pigoni
consigliere comunale Pd
giovedì 22 ottobre 2009
INCONTRO MOZIONE BERSANI/BONACCINI A SASSUOLO
Incontro a sostegno della mozione Bersani e Bonaccini
Venerdì 23/10 ore 20,30
circolo Sant' Agostino, Sassuolo
interverranno
On. Ivano Miglioli
Lucia Bursi, Sindaco di Maranello
Graziano Pattuzzi, referente di zona della mozione
Sonia Pistoni e Giulia Pigoni, candidate all’ Assemblea Regionale
Il Comitato sassolese per la mozione Bersani e Bonaccini
domenica 18 ottobre 2009
PRIMARIE 25 OTTOBRE 2009
stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia della nostra Repubblica.
l’Italia attraversa un momento drammatico, nel pieno di una grave crisi economica e finanziaria. Il Governo è impegnato a risolvere i problemi giudiziari del Presidente del Consiglio mentre le famiglie, i lavoratori e le imprese sono in grande difficoltà.
Occorre una politica diversa per un’Italia più giusta, che pensi prima di tutto ai più deboli, ai giovani, ai precari, ai lavoratori, alle imprese.
Un’Italia che aiuti chi continua a credere negli investimenti, nella scuola, nella ricerca, nell’innovazione, nel valore delle imprese, nella solidarietà.
Un’Italia che rispetti i valori della Costituzione e le istituzioni democratiche.
Per questo serve una alternativa di governo credibile. E’ questo il compito del Partito Democratico. Pierluigi Bersani è la persona più adatta per tale sfida: è una persona di indiscussa serietà, grande esperienza politica ed amministrativa. Ha dimostrato di saper governare dalla parte dei cittadini e ha realizzato riforme importanti, prima come presidente della nostra Regione, poi come ministro del governo Prodi.
Nella nostra Regione è Stefano Bonaccini il candidato più autorevole e capace, concreto e innovativo per guidare il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna.
Come sapete, la maggioranza degli iscritti del Pd ha già votato per Bersani e Bonaccini nei congressi di circolo, esprimendo una netta preferenza a loro favore per le cariche di Segretario Nazionale e Segretario Regionale.
Si vota Domenica 25 ottobre, dalle ore 7.00 alle ore 20.00.
giovedì 24 settembre 2009
MIA INTERROGAZIONE CONSIGLIARE PER IL CONSIGLIO DEL 29/09/09
Al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rubino;
Al Sindaco Luca Caselli
INTERROGAZIONE CONSIGLIARE
Vista l’ordinanza che il Sindaco ha firmato il 23 luglio 2009 riguardante il divieto di vendita e consumo di alcolici ai minori 16 anni.
Premesso che è compito delle istituzioni garantire e promuovere la sicurezza delle nuove generazioni, anche prevenendo i fenomeni di alcolismo, bullismo, disturbi alimentari e droga.
Premesso che l’Amministrazione comunale ha sottoscritto la carta algologica distrettuale con l’impegno di non promuovere o patrocinare iniziative soprattutto rivolte ai giovani in cui sia previsto il consumo di alcol;
Premesso che non convincono le politiche di proibizionismo perché non utili ed efficaci, se non supportate da validi progetti educativi, che servano ad aiutare i giovani e sollecitare l’impegno delle famiglie.
Premesso che i ragazzi spesso interpretano un divieto come un invito alla trasgressione, se esso non viene motivato, argomentato e spiegato.
Si richiede:
- Quali controlli siano stati effettuati in città in seguito all’ordinanza per confermarne l’utilità;
- Se sono previsti controlli nelle discoteche, chiedendo la carta d’identità a chiunque abbia in mano un alcolico;
- Che tipo di controlli sono stati effettuati durante la notte bianca organizzata dall’amministrazione comunale, con particolare riguardo alla cosiddetta “ via di bacco”;
- Quali e quante infrazioni sono state rilevate, quante multe elevate e quali sono i soggetti interessati alle stesse ( esercenti, genitori, ragazzi,..);
- Se si ritiene necessario costituire un progetto educativo in sostegno ai ragazzi e alle famiglie che vogliono affrontare questo tipo di problematiche.
Si richiede risposta scritta e orale.
Giulia Pigoni
mercoledì 23 settembre 2009
CASO BOFFO:COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO
Nel testo dell’ODG sul caso Boffo che il PD ha presentato nel consiglio comunale del 22 settembre, si riporta il comunicato del comitato di redazione dell’Avvenire in seguito alle dimissioni del suo direttore. Come è noto, la vicenda costituisce, nelle parole recentemente pronunciate dal cardinal Bagnasco al Consiglio permanente della CEI, “un passaggio amaro che, in quanto ingiustamente diretto ad una persona impegnata a dar voce pubblica alla nostra comunità, ha finito per colpire un po’ tutti noi”, un attacco grave che “ non può non essere ancora una volta stigmatizzato”.
Nonostante questa chiara indicazione, il PDL sassolese ha votato contro questo ODG, e si è rifiutato di esprimere la propria condanna per questo fatto gravissimo. Fatto che ha rappresentato il tentativo di spegnere una voce della Chiesa, e di condizionare i suoi vertici: ma il cardinale ricorda che essa “come presenza leale e costruttiva non può essere coartata né intimidita solo perché compie il proprio dovere”.
Per questo si è sperato che la voce di tutti i cattolici si ergesse a difesa di questa presenza: ma nel consiglio comunale i cattolici che si riconoscono nel PDL hanno preferito difendere chi ha fatto un uso consapevole della menzogna, della falsificazione, e dell’intimidazione piuttosto che la voce libera e equilibrata del direttore del quotidiano della CEI. Questa decisione, ai cattolici che militano nel PD, appare gravissima, e del tutto incoerente con le supposte pretese di rappresentare la realtà del mondo ecclesiale, che continuamente il PDL sbandiera.
A chi segue la vita della Chiesa, la responsabilità di trarre le dovute conseguenze.
Gruppo consigliare Partito Democratico di Sassuolo
mercoledì 26 agosto 2009
Le parole spesso feriscono, ma spesso fa più male l’indifferenza
Sono rimasta profondamente turbata dall’editoriale di Avvenire del quale ho riproposto la frase più significativa, e mi sono chiesta se come allora, anche oggi, l’Italia non vuole vedere. Vorrei che ci fermassimo a riflettere su dove ci sta portando la politica del personalismo, dell’individualismo e della demagogia, su come si stanno trasformando le nostre migliori tradizioni di accoglienza in una metodica e artificiosa demonizzazione dello straniero e del diverso, come stiamo perdendo, pian piano, la nostra umanità, anche nelle piccole cose di ogni giorno. Possibile che ci stiamo abituando ad evitare i problemi, girandoci dall’altra parte? Noi che non viviamo gli orrori della guerra, della persecuzione e della paura, dai quali quei 78 uomini stavano fuggendo non possiamo permetterci di rimanere indifferenti, di abbandonare al proprio destino chi vive nel terrore. Sapere che alcune imbarcazioni hanno incrociato quel gommone, colmo di cadaveri o di disperati, e hanno proseguito sulla loro rotta o il rimpallo delle responsabilità tra le nostre autorità e quelle maltesi dovrebbe suscitare sdegno in ogni persona che ha a cuore il bene dell’umanità.
Anche se non è il momento opportuno ( così mi si dice…) e non è certamente politicamente corretto parlare di accoglienza ed integrazione, penso che occorra ritrovare il coraggio di parlare senza timore, per evitare che tragedie come questa si ripetano.
martedì 7 luglio 2009
Intervento di commento alla giunta Caselli
Risparmi nella pubblica amministrazione? Sì, boh, forse…
Spiace dovere già constatare quanto gli slogan largamente utilizzati nella recente campagna elettorale siano subito disattesi alla prova dei fatti : ricordate il famoso “Sassuolo ai Sassolesi” che ci è stato propinato ( e urlato ) in ogni occasione opportuna e non opportuna? Vuoi vedere che era rivolto solo ai Pavullesi ( con evidenti fini discriminatori verso i “montanari”) apprendiamo infatti dalla composizione della giunta che non si è trovato nella coalizione vincente un solo baldo giovane sassolese doc a cui affidare la delega per le politiche giovanili, ma su indicazione della Lega abbiamo dovuto scomodare una ragazza di Castelvetro… con tutto il rispetto della cara ragazza il Sindaco ci spiegherà quali conoscenze specifiche la stessa abbia delle nostre realtà giovanili….ma forse la necessità di pagare pegno alla Lega ha avuto il sopravvento in questa decisione, anche a costo di smentire le promesse elettorali.
E che dire poi del passaggio della giunta da 6 a 8 assessori….. ma non si parlava di snellire, risparmiare,tagliare gli sprechi, gli stipendi e quant’altro?
Se il buongiorno si vede dal mattino…..
Giulia Pigoni
Consigliere Comunale e membro della segreteria
del Partito Democratico di Sassuolo
giovedì 11 giugno 2009
127 volte grazie!!
domenica 24 maggio 2009
Un voto UTILE!
Per questo occorre concentrarsi su coloro che potranno realmente governare Sassuolo.
Votare PD significa scegliere un partito radicato nel nostro territorio e a livello nazionale.
Votare PD significa permettere a Graziano Pattuzzi di portare a termine il suo progetto di governo della città.
Votare PD significa dare fiducia a coloro che conoscono la nostra Sassuolo e hanno strumenti e competenze per guidarla nel futuro.
Perciò votare PD è il voto utile!
Inutile pertanto disperdere il voto nei vari rivoli destinati all'insuccesso, o ascoltare il richiamo illusorio di chi si improvvisa candidato per ambizione personale più che per il bene della città.
Votare PD è anche votare per il cambiamento:
Nella scheda azzurra vota il simbolo del Partito Democratico, Pattuzzi sindaco e scrivi di fianco al simbolo: PIGONI
venerdì 1 maggio 2009
I miei impegni e le mie priorità per la Sassuolo del futuro
giovedì 2 aprile 2009
Il mio intervento all' incontro sulla scuola promosso dal PD
Risulta inoltre necessario intervenire con tempestività sui casi di quei ragazzi che non trovano ascolto all’interno delle famiglie.
I “punti di ascolto” utilizzati nelle scuole, che hanno ben funzionato, ci mostrano l’esempio di come si possa aiutare a prevenire la nascita di giovani vandali o, ancor più preoccupanti, problemi di natura psicologica e alimentare, tanto presenti nei ragazzi d’oggi.
Molti di questi disagi toccano bambini e adolescenti. In ogni fase del nostro percorso di studenti è importante riuscire a vivere in serenità il cambiamento del tipo di scuola: dalla materna alle elementari, poi il passaggio alle medie e la difficile scelta di quale scuola intraprendere per conseguire il diploma, nella variegata scelta fra istituti professionali, tecnici o liceali.
Scelta che questo governo sta rendendo ancora più complessa tramite l’accorpamento degli istituti tecnici, che da 250 tipologie differenti si ridurranno a 9 e tramite l’abolizione degli indirizzi sperimentali nell’istruzione liceale, che a Sassuolo ci interessa per ciò che riguarda l’eliminazione dello scientifico tecnologico che nella nostra città conta circa 200 studenti.
In seguito al conseguimento del diploma spetta ai ragazzi l’ardua decisione tra la strada del lavoro e la continuazione degli studi nelle università fortunatamente sempre più accessibili a livello di distanza ( Modena e Reggio sono, infatti, città universitarie sotto tutti i punti di vista) e sfortunatamente sempre meno accessibili a livello economico; perché anche in questo campo il governo Berlusconi tenta di risanare i debiti aumentando le rette universitarie e rendendo sempre più difficile per milioni di famiglie aiutare i propri figli nel proseguimento degli studi.
Chiediamoci,
Negli ultimi anni un altro problema si è accentuato: il disinteresse giovanile per qualsiasi cosa non sia puro divertimento. Rari sono i giovani impegnati in progetti, associazioni e volontariato. Dobbiamo senz’altro interrogarci sul perché i ragazzi fatichino a trovare stimoli ad impegnarsi. È necessario recuperare il contatto con il mondo dei giovani sportivi, Sassuolo è piena di polisportive, con il mondo degli oratori parrocchiali, qui fortunatamente ancora vivi e attivi, con le associazioni culturali e di volontariato, dove troviamo ragazzi sempre disposti a mettersi in gioco.
Perché abbiamo perso in gran parte i rapporti con queste realtà?
Senz’altro ha contribuito il fatto di non aver messo a disposizione figure con le quali interloquire ed alle quali potersi appoggiare. Senza ombra di dubbio abbiamo bisogno di ricominciare a sperare in un futuro migliore. Le ansie e le preoccupazioni del nostro tempo non dovrebbero impedire ai giovani di realizzare i propri progetti.
Troppe volte, ad esempio, la scelta universitaria viene condizionata da quali sbocchi lavorativi offre, piuttosto che dai reali interessi personali. Ad esempio, in questo momento, è difficile che venga scelta la carriera dell’insegnamento.
Questo è dovuto alle decisioni dei ministri dell’istruzione che si sono succeduti negli ultimi anni, i quali hanno reso utopica la stabilità professionale in questo campo.
La sfiducia nel mondo della scuola è aumentata anche grazie a chi ha reso possibile che avanzasse il nepotismo piuttosto che la meritocrazia e la competenza professionale. Purtroppo è difficile ripristinare il meccanismo del “vada avanti il migliore” quando questo risulta essere casualmente qualcuno di molto legato a chi gestisce la scuola! Lo stesso vale per gli studenti, purtroppo molte volte i più preparati si vedono sorpassati dai più "imparentati" e questo avvilisce chiunque, come noi, crede in un futuro migliore.
Un altro tema importante nel mondo della scuola è il discorso riguardante l’integrazione degli immigrati. In molte situazioni la differenza di lingua e cultura implica la necessità di un’attenzione particolare, ma ancora di più dobbiamo combattere la paura del diverso e in questo campo la scuola può fare molto, in particolar modo per i più piccoli, affinché proprio i bambini si rendano conto fin da subito, che la differenza non è limitante, ma costruttiva, che conoscere e rispettare culture e modi di vivere diversi, è alla base dell’educazione e della vera integrazione. Portare avanti questo progetto di lotta alla discriminazione del diverso, sarà reso inattuabile con la legge Gelmini, che con questi tagli riduce il tempo-scuola. Questo porta al crollo dell’opportunità della compresenza: ore scolastiche utilizzate per il recupero o per l’approfondimento.
Un altro ostacolo all’integrazione è il problema del sovraffollamento delle classi, il limite massimo di ragazzi è per la scuola primaria 29 e per la secondaria 30. Mettendoci nei panni di un “maestro prevalente” possiamo comprendere quanto possa essere difficoltoso gestire da solo una trentina di alunni, e sottolineiamo che l’eliminazione della pluralità degli insegnanti porta ad una diminuzione delle competenze e delle figure importanti nella vita dei bambini. Possiamo notare che questa cosiddetta riforma non ha spessore culturale, né tanto meno pedagogico. Con uguale pressappochismo è stato affrontato il tema dell’integrazione degli alunni diversamente abili, ai quali la scuola potrà offrire sempre meno servizi.
A Sassuolo abbiamo fatto tanto per le scuole in questi anni: la costruzione di una nuova materna, il primo stralcio di quella che sarà la nuova sede del liceo Formiggini, interventi in molte elementari e medie.
È per questo che ritengo giusto continuare a garantire lo stesso livello di servizi, la continuazione del tempo pieno, che a Sassuolo resiste con l' 85% rispetto al tempo normale, l'attuazione dei progetti già in corso, l'investimento in strutture. Garantiamoci cioè, l'opportunità di proseguire questo cammino di modernizzazione.
martedì 10 marzo 2009
Dopo un anno nella segreteria del partito...la mia versione sugli ultimi sviluppi!
La nostra città necessita di nuove idee che possano riscattarla. Idee che possono e devono venire dai giovani di Sassuolo, che aspirano a decisioni concrete.
Abbiamo bisogno di concretezza perché le nostre scuole siano rese luoghi dove ognuno di noi abbia il massimo delle opportunità e perché esse vengano difese dalle misure intraprese dalla “riforma Gelmini”. Per il nostro futuro dobbiamo, soprattutto nella “Sassuolo delle ceramiche”, imparare a considerare l’ambiente come fonte da salvaguardare, non di cui fare un sopruso. Concedere ai giovani nuovi spazi, momenti in cui esprimere liberamente progetti e sogni, significa veramente aprirci una porta sul futuro perché Sassuolo possa davvero essere città di “rinnovamento”, “innovazione” e “modernità”.
Sono termini che porrebbero i giovani come protagonisti di queste scelte. Quante volte invece ci sentiamo non “chiamati in causa”? Sassuolo è una città che ha voglia di ascoltare? Sa quanto il futuro debba essere preparato da noi giovani?
Da un lato ci sono segnali di incoraggiamento: gli investimenti sulle nostre scuole, sui progetti che le riguardano, i finanziamenti alle giovani coppie,.. Dall’altro c’è ancora molto da fare per far sì che i giovani si sentano realmente coinvolti e partecipi dei progetti attuali e per il futuro. Siamo però fieri di come l’amministrazione comunale sia stata capace, in questi anni, di cogliere i giovani non solo come categoria sociale, ma differenziandola per età ed esigenze: studenti, lavoratori e famiglie. Noi giovani che ci impegniamo nel sostenere la ricandidatura di Graziano Pattuzzi a sindaco crediamo, ora più che mai, nei nuovi talenti, nella meritocrazia e nella forza di volontà.
Giulia Pigoni
Membro della Segreteria e del Direttivo del PD sassolese