IL CROCEFISSO DEVE STARE NELLE SCUOLE
“Cosi afferma il gruppo consigliare PD di Sassuolo”
La decisione della Corte di Strasburgo suscita stupore e non poche perplessità: non si tiene conto del fatto che, in realtà, nell’esperienza italiana l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è in linea con il riconoscimento dei principi del cattolicesimo come parte del patrimonio storico del popolo italiano.
Per questo anche noi come gruppo consigliare PD ribadiamo che il Crocefisso non va tolto dalle classi e siamo certi che i responsabili delle varie direzioni didattiche cittadine, nel rispetto della loro autonomia, sapranno, come sempre, gestire al meglio la situazione.
D’altro canto non ci sfugge l’atteggiamento strumentale e demagogo, del Sindaco di Sassuolo e della sua giunta di questi giorni: non ci si può ergere a paladini e difensori del Crocefisso, e poi scordarsi nei fatti e nei comportamenti amministrativi, i valori e il grande significato che sta dentro quel simbolo: accoglienza, solidarietà, carità e amore per gli altri fino al sacrificio personale estremo.
Purtroppo infatti a Sassuolo, negli ultimi mesi ci si è spesso dimenticati del significato a cui rimanda quella Croce, quando non sono stati adeguatamente difesi ed accolti i più deboli, gli emarginati ed i diversi.
Basti pensare alle scelte di esclusione dai contributi comunali da chi non è residente da dieci anni a Sassuolo o alle chiare posizioni contro la libertà di espressione religiosa anche non cattolica, o al clima che artificiosamente alimenta la paura e l’intolleranza.
GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO
venerdì 6 novembre 2009
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