Siamo partiti da una campagna elettorale che prometteva un
chiosco in ogni parco, arriviamo allo svuotamento delle aree verdi e dei
circoli, anche quelli storici come l’Albero D’Oro. Obiettivamente trovare una
soluzione entro l’estate, risulta ormai complicato, anche se il tempo per
risolvere la questione c’era tutto: la disdetta dei gestori è arrivata sei mesi
fa, quindi il modo di tutelarsi contro lo smantellamento completo del locale si
poteva trovare, considerati anche i debiti rimasti nei confronti dell’amministrazione.
Come in altre occasioni, la giunta ha preferito aspettare e vedere se il
problema si risolveva da solo e adesso fa i conti con un nuovo circolo vuoto e
con l’attività di uno dei parchi più grandi di Sassuolo appesa ad un filo e
alla buona volontà dei cittadini.
Questi modelli di gestione che vedono il Comune impegnato in
modo diretto, a supporto dei cittadini e dei circoli, hanno bisogno di essere
seguiti in modo costante. Cosa che con l’amministrazione attuale non accade. Il
rapporto coi comitati di quartiere e comitati di gestione dei parchi, anche a
causa delle ristrettezze economiche del Comune e del tracollo di Sgp, è ormai
da considerare fallimentare a tutti i livelli.
Non c’è locale pubblico assegnato dal Comune che stia
funzionando con successo. L’amministrazione si impegni nel cercare una
soluzione ponte che consenta ai frequentatori del Parco Albero d’Oro, proprio
adesso che la bella stagione si avvicina, di trovare un’occasione di ristoro.
Giulia Pigoni, consigliere comunale PD Sassuolo