giovedì 24 settembre 2009

MIA INTERROGAZIONE CONSIGLIARE PER IL CONSIGLIO DEL 29/09/09

Gruppo consigliare Partito Democratico

Al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rubino;


Al Sindaco Luca Caselli



INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


Vista l’ordinanza che il Sindaco ha firmato il 23 luglio 2009 riguardante il divieto di vendita e consumo di alcolici ai minori 16 anni.


Premesso che è compito delle istituzioni garantire e promuovere la sicurezza delle nuove generazioni, anche prevenendo i fenomeni di alcolismo, bullismo, disturbi alimentari e droga.


Premesso che l’Amministrazione comunale ha sottoscritto la carta algologica distrettuale con l’impegno di non promuovere o patrocinare iniziative soprattutto rivolte ai giovani in cui sia previsto il consumo di alcol;


Premesso che non convincono le politiche di proibizionismo perché non utili ed efficaci, se non supportate da validi progetti educativi, che servano ad aiutare i giovani e sollecitare l’impegno delle famiglie.


Premesso che i ragazzi spesso interpretano un divieto come un invito alla trasgressione, se esso non viene motivato, argomentato e spiegato.


Si richiede:


- Quali controlli siano stati effettuati in città in seguito all’ordinanza per confermarne l’utilità;


- Se sono previsti controlli nelle discoteche, chiedendo la carta d’identità a chiunque abbia in mano un alcolico;


- Che tipo di controlli sono stati effettuati durante la notte bianca organizzata dall’amministrazione comunale, con particolare riguardo alla cosiddetta “ via di bacco”;


- Quali e quante infrazioni sono state rilevate, quante multe elevate e quali sono i soggetti interessati alle stesse ( esercenti, genitori, ragazzi,..);


- Se si ritiene necessario costituire un progetto educativo in sostegno ai ragazzi e alle famiglie che vogliono affrontare questo tipo di problematiche.



Si richiede risposta scritta e orale.



Giulia Pigoni

mercoledì 23 settembre 2009

CASO BOFFO:COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSIGLIARE PD SASSUOLO


IL PDL NON VOTA LA SOLIDARIETA’ A BOFFO

Nel testo dell’ODG sul caso Boffo che il PD ha presentato nel consiglio comunale del 22 settembre, si riporta il comunicato del comitato di redazione dell’Avvenire in seguito alle dimissioni del suo direttore. Come è noto, la vicenda costituisce, nelle parole recentemente pronunciate dal cardinal Bagnasco al Consiglio permanente della CEI, “un passaggio amaro che, in quanto ingiustamente diretto ad una persona impegnata a dar voce pubblica alla nostra comunità, ha finito per colpire un po’ tutti noi”, un attacco grave che “ non può non essere ancora una volta stigmatizzato”.
Nonostante questa chiara indicazione, il PDL sassolese ha votato contro questo ODG, e si è rifiutato di esprimere la propria condanna per questo fatto gravissimo. Fatto che ha rappresentato il tentativo di spegnere una voce della Chiesa, e di condizionare i suoi vertici: ma il cardinale ricorda che essa “come presenza leale e costruttiva non può essere coartata né intimidita solo perché compie il proprio dovere”.
Per questo si è sperato che la voce di tutti i cattolici si ergesse a difesa di questa presenza: ma nel consiglio comunale i cattolici che si riconoscono nel PDL hanno preferito difendere chi ha fatto un uso consapevole della menzogna, della falsificazione, e dell’intimidazione piuttosto che la voce libera e equilibrata del direttore del quotidiano della CEI. Questa decisione, ai cattolici che militano nel PD, appare gravissima, e del tutto incoerente con le supposte pretese di rappresentare la realtà del mondo ecclesiale, che continuamente il PDL sbandiera.
A chi segue la vita della Chiesa, la responsabilità di trarre le dovute conseguenze.
Gruppo consigliare Partito Democratico di Sassuolo

mercoledì 26 agosto 2009

Le parole spesso feriscono, ma spesso fa più male l’indifferenza

“Quando oggi leggiamo delle deportazioni degli ebrei sotto il nazismo, ci chiediamo: certo, le popolazioni non sapevano; ma quei convogli piombati, le voci, le grida, nelle stazioni di transito nessuno li vedeva e sentiva? Allora erano il totalitarismo e il terrore, a far chiudere gli occhi. Oggi no. Una quieta, rassegnata indifferenza, se non anche una infastidita avversione, sul Mediterraneo. L’Occidente ad occhi chiusi.” (Avvenire, 21/08/09).


Sono rimasta profondamente turbata dall’editoriale di Avvenire del quale ho riproposto la frase più significativa, e mi sono chiesta se come allora, anche oggi, l’Italia non vuole vedere. Vorrei che ci fermassimo a riflettere su dove ci sta portando la politica del personalismo, dell’individualismo e della demagogia, su come si stanno trasformando le nostre migliori tradizioni di accoglienza in una metodica e artificiosa demonizzazione dello straniero e del diverso, come stiamo perdendo, pian piano, la nostra umanità, anche nelle piccole cose di ogni giorno. Possibile che ci stiamo abituando ad evitare i problemi, girandoci dall’altra parte? Noi che non viviamo gli orrori della guerra, della persecuzione e della paura, dai quali quei 78 uomini stavano fuggendo non possiamo permetterci di rimanere indifferenti, di abbandonare al proprio destino chi vive nel terrore. Sapere che alcune imbarcazioni hanno incrociato quel gommone, colmo di cadaveri o di disperati, e hanno proseguito sulla loro rotta o il rimpallo delle responsabilità tra le nostre autorità e quelle maltesi dovrebbe suscitare sdegno in ogni persona che ha a cuore il bene dell’umanità.
Anche se non è il momento opportuno ( così mi si dice…) e non è certamente politicamente corretto parlare di accoglienza ed integrazione, penso che occorra ritrovare il coraggio di parlare senza timore, per evitare che tragedie come questa si ripetano.

martedì 7 luglio 2009

Intervento di commento alla giunta Caselli

Sassuolo ai Sassolesi? sì, boh, forse…..
Risparmi nella pubblica amministrazione? Sì, boh, forse…

Spiace dovere già constatare quanto gli slogan largamente utilizzati nella recente campagna elettorale siano subito disattesi alla prova dei fatti : ricordate il famoso “Sassuolo ai Sassolesi” che ci è stato propinato ( e urlato ) in ogni occasione opportuna e non opportuna? Vuoi vedere che era rivolto solo ai Pavullesi ( con evidenti fini discriminatori verso i “montanari”) apprendiamo infatti dalla composizione della giunta che non si è trovato nella coalizione vincente un solo baldo giovane sassolese doc a cui affidare la delega per le politiche giovanili, ma su indicazione della Lega abbiamo dovuto scomodare una ragazza di Castelvetro… con tutto il rispetto della cara ragazza il Sindaco ci spiegherà quali conoscenze specifiche la stessa abbia delle nostre realtà giovanili….ma forse la necessità di pagare pegno alla Lega ha avuto il sopravvento in questa decisione, anche a costo di smentire le promesse elettorali.
E che dire poi del passaggio della giunta da 6 a 8 assessori….. ma non si parlava di snellire, risparmiare,tagliare gli sprechi, gli stipendi e quant’altro?
Se il buongiorno si vede dal mattino…..

Giulia Pigoni
Consigliere Comunale e membro della segreteria
del Partito Democratico di Sassuolo

giovedì 11 giugno 2009

127 volte grazie!!








127 volte grazie a chi mi ha votata, spero di poter ricambiare la grande fiducia ottenuta. Grazie anche a quanti, pur non avendomi votata, mi hanno dimostrato simpatia ed affetto.













Occorrerà per completare l'opera,

SCEGLIERE: GRAZIANO PATTUZZI

AL BALLOTTAGGIO DI DOMENICA 21 E LUNEDI' 22 GIUGNO.

domenica 24 maggio 2009

Un voto UTILE!

Votare a Sassuolo il 6 e 7 giugno sarà particolarmente impegnativo: 18 liste e 8 candidati sindaco!


Per questo occorre concentrarsi su coloro che potranno realmente governare Sassuolo.


Votare PD significa scegliere un partito radicato nel nostro territorio e a livello nazionale.


Votare PD significa permettere a Graziano Pattuzzi di portare a termine il suo progetto di governo della città.


Votare PD significa dare fiducia a coloro che conoscono la nostra Sassuolo e hanno strumenti e competenze per guidarla nel futuro.


Perciò votare PD è il voto utile!


Inutile pertanto disperdere il voto nei vari rivoli destinati all'insuccesso, o ascoltare il richiamo illusorio di chi si improvvisa candidato per ambizione personale più che per il bene della città.

Votare PD è anche votare per il cambiamento:



Nella scheda azzurra vota il simbolo del Partito Democratico, Pattuzzi sindaco e scrivi di fianco al simbolo: PIGONI

venerdì 1 maggio 2009

I miei impegni e le mie priorità per la Sassuolo del futuro


- Rendere Sassuolo città giovane e dei giovani, avendo cura di rivitalizzare il centro storico anche nelle ore serali.


- Difendere le nostre realtà scolastiche dai tagli della "pseudo-riforma" Gelmini.


- Assicurare ai cittadini sassolesi le condizioni per vivere in una comunità sicura, solidale, riqualificata dal punto di vista ambientale e aperta al contributo di quanti si impegnano nel sociale.


- Affrontare la crisi economica promuovendo adeguate politiche di sostegno alla famiglia e difendendo l'occupazione.


Giulia Pigoni

membro della segreteria e del direttivo del pd di Sassuolo