lunedì 15 aprile 2013

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mercoledì 3 aprile 2013

Intervento sulla questione Albero D'Oro



Siamo partiti da una campagna elettorale che prometteva un chiosco in ogni parco, arriviamo allo svuotamento delle aree verdi e dei circoli, anche quelli storici come l’Albero D’Oro. Obiettivamente trovare una soluzione entro l’estate, risulta ormai complicato, anche se il tempo per risolvere la questione c’era tutto: la disdetta dei gestori è arrivata sei mesi fa, quindi il modo di tutelarsi contro lo smantellamento completo del locale si poteva trovare, considerati anche i debiti rimasti nei confronti dell’amministrazione. Come in altre occasioni, la giunta ha preferito aspettare e vedere se il problema si risolveva da solo e adesso fa i conti con un nuovo circolo vuoto e con l’attività di uno dei parchi più grandi di Sassuolo appesa ad un filo e alla buona volontà dei cittadini.
Questi modelli di gestione che vedono il Comune impegnato in modo diretto, a supporto dei cittadini e dei circoli, hanno bisogno di essere seguiti in modo costante. Cosa che con l’amministrazione attuale non accade. Il rapporto coi comitati di quartiere e comitati di gestione dei parchi, anche a causa delle ristrettezze economiche del Comune e del tracollo di Sgp, è ormai da considerare fallimentare a tutti i livelli.
Non c’è locale pubblico assegnato dal Comune che stia funzionando con successo. L’amministrazione si impegni nel cercare una soluzione ponte che consenta ai frequentatori del Parco Albero d’Oro, proprio adesso che la bella stagione si avvicina, di trovare un’occasione di ristoro.

Giulia Pigoni, consigliere comunale PD Sassuolo

giovedì 28 marzo 2013

il mio intervento in Consiglio dopo la bocciatura dell'emendamento del Pd sull' atto di indirizzo Cisa-Cerdisa/Mezzavia


Sono profondamente dispiaciuta per la bocciatura del nostro emendamento e lo sono altrettanto dell'intervento dell'Assessore Severi. Il nostro emendamento non faceva altro che chiedere garanzie, chiedere responsabilità, serietà, per essere sicuri che il vostro far partire subito Cisa- Cerdisa, non significasse abbandonare la riqualificazione di Mezzavia, rifiutarlo nascondendosi dietro cavilli pseudotecnici, stride prepotentemente con quella che l'Assessore dice essere una "preoccupazione molto forte per il quartiere Braida". Così come stride fortemente la sua affermazione di avere a cuore questo quartiere dopo 4 anni di immobilismo totale. Siete andati a Braida per la campagna elettorale del 2009 e ci tornate adesso, dopo 4 anni, ad un anno dalle elezioni. A me dispiace, ma ho un'avversione profonda per questo modo di fare politica. Stasera ho sentito l'Assessore Severi, attaccare la vecchia amministrazione più che presentare il proprio progetto. Io non c'ero nella precedente amministrazione e non mi interessa nè difenderla, nè attaccarla, io vedo oggi voi qui alla prova dei fatti e bocciando il nostro emendamento decidete di non assumervi responsabilità. Significa che il vostro impegno su Mezzavia diventa secondario, addirittura ipotetico.. Significa che il vostro impegno nei confronti dei cittadini, garantendo la loro partecipazione, diventa successivo all'accordo con i privati, quindi quanto meno superficiale. Vede Assessore, Lei parla della Sassuolo del passato, a me sarebbe piaciuto, per la prima volta in questa consigliatura, guardare alla Sassuolo dei prossimi 15 anni. E mi dispiace Sindaco, senza garanzie e visto come ha amministrato la nostra città in questi anni, io un salto nel buio con Lei non lo faccio.

Giulia Pigoni, consigliere comunale PD Sassuolo

sabato 29 dicembre 2012

MIO INTERVENTO ALLA LEOPOLDA DI MATTEO RENZI

A questo link trovate il mio intervento alla Leopolda di Firenze:

http://www.youtube.com/watch?v=2lYKzEd1_PM&playnext=1&list=PLj1LTX_K3u97XOT36T6sf2UpeQzBlK_a8&feature=results_main

Renzi al Carani di Sassuolo

20 ott
“In 5 minuti siamo davanti al Teatro”, “ok, ci siamo”.
Il teatro Carani di Sassuolo era stracolmo, tanto che abbiamo dovuto aprire tutte e due le gallerie.
Quando Matteo è arrivato, Sassuolo è esplosa: famiglie, giovani, anziani, .. tutti ad applaudire. Già in quel momento, abbiamo respirato un’emozione grande: l’attesa era finita.
Matteo ha esposto in modo chiaro ed accattivante vari punti del programma e più e più volte, ha strappato l’applauso ad una platea entusiasta, viva e speranzosa. Sì, perchè la speranza in un futuro migliore passa da qui: dal cambiare i volti di chi fa politica, ma soprattutto dal cambiare il modo di fare politica.
Matteo ci ha dimostrato anche oggi, come ad ogni tappa di questo tour, che TRASPARENZA, PASSIONE E SERVIZIO sono le parole che descrivono la politica come noi la intendiamo, non come è stata fino ad ora.
A Sassuolo oggi si sono radunati Comitati e cittadini da tutto il Distretto ceramico e da tutta la provincia di Modena, pronti a sottoscrivere il loro sostegno a Matteo. La frase più detta a Matteo è stata: “Ci fidiamo, non ci deludere!”.
Eh no, Matteo..non ci deludere.
Grazie per averci ricordato che i sogni nel cassetto fanno la muffa, che bisogna tirarli fuori e viverli con tutto il coraggio e l’impegno che occorre per renderli realtà.
Grazie per averci ricordato che il sorriso è un’arma letale per chi cerca di ostacolarci.
Grazie!.. Però vinciamo..Adesso!

Giulia Pigoni, coordinatrice comitato Adesso! per Matteo Renzi – Sassuolo

Informare gli stranieri del diritto di cittadinanza italiana: il Consiglio comunale sassolese respinge un Ordine del Giorno del Gruppo PD


Nella seduta serale di martedì 18 dicembre il Consiglio comunale di Sassuolo ha respinto con i voti contrari dei gruppi PDL, Lega Nord, del Sindaco e i voti favorevoli del gruppo PD e dalla lista Siamo Sassuolo, un Ordine del giorno presentato dal gruppo PD teso ad impegnare il Sindaco, l‘Assessore all’anagrafe e allo stato civile, e l’Assessore all’istruzione, ad adottare forme e modalità opportune per informare i giovani di origine straniera nati in Italia e residenti del comune di Sassuolo del diritto ad ottenere la cittadinanza al compimento del diciottesimo anno di età.
Nello specifico, gli impegni dell’Amministrazione previsti e richiesti dall’ordine del giorno, illustrato dal Consigliere del PD Giulia Pigoni, prevedevano l’invio, al compimento del 18° anno di età, di una lettera di invito a rivolgersi all’ufficio di stato civile del proprio comune e la pubblicazione, sul sito web del Comune, di tutte le informazioni relative alle modalità di richiesta di cittadinanza oltre ai documenti necessari per l’ottenimento della cittadinanza.
A sostegno dell’ordine del giorno, nel corso del dibattito, il Consigliere del PD Maria Savigni, ha sottolineato come il documento “non preveda alcuno stravolgimento della situazione attuale ma la semplice agevolazione dell’accesso ad un diritto che è già normato, a favore delle seconde generazioni di stranieri che già condividono tutto della vita nel nostro Paese”.
Per il Consigliere della Lista Siamo Sassuolo Franca Cerverizzo, sarebbe difficilmente spiegabile una non condivisione e un atteggiamento di chiusura rispetto a questo Ordine del Giorno.
Per il Consigliere PD Sandro Morini, l’ODG “attiene ad un messaggio di speranza e di fiducia verso gli stranieri che vivono nel nostro territorio, che dobbiamo sostenere ed alimentare, e che contrasta con quel sentimento di paura e di messa in discussione delle proprie tradizioni che genera esclusione”.
Il punto su cui dobbiamo riflettere – afferma il Consigliere PD Carla Ghirardini – è “come la nostra società ed il nostro comune si pongono nei confronti di questi ragazzi che già si sentono a tutti gli effetti cittadini italiani, ragazzi che vedono nel loro Comune un punto di riferimento dal quale si attendono un atteggiamento di apertura e di accoglienza”.

I DISASTRI NELLA MENSA SCOLASTICA SASSOLESE


4-dic 
E’ ora che le famiglie reagiscano.  Da alcuni anni l’amministrazione comunale sassolese tenta di realizzare un centro di produzione pasti per le mense delle scuole elementari. Vicenda nota soprattutto per la battaglia a base di ricorsi e contro ricorsi portata avanti dai cittadini di Braida e alcune delle ditte partecipanti a questo bando di costruzione e gestione. Errori su errori dell’amministrazione sassolese stanno producendo disagi a catena per i cittadini.
Come si sa, il Consiglio di stato ha dato ragione alla CIR, dopo che il bando era stato aggiudicato dal Comune alla MARKAS; questo ha prodotto un cambio in corsa nella gestione della produzione dei pasti tra MARKAS e CIR che sta determinando effetti disastrosi sul servizio e sulla qualità del cibo servito ai nostri ragazzi.  Innanzitutto sconcerta che questo “cambio” non sia stato formalizzato alle varie direzioni didattiche, che viceversa si sono viste arrivare il personale CIR, nulla sapendo di questa sostituzione.  Ma non solo: non ci si è preoccupati che il passaggio di “consegne” avvenisse senza ripercussioni sulla qualità del cibo  e sul servizio offerto.  Solo per fare un esempio, Markas ad oggi non concede l’utilizzo dei locali cucina nelle varie scuole, all’interno delle quali sono conservate le attrezzature di loro proprietà e questo evidentemente  incide pesantemente sulla qualità del servizio offerto. Al momento, inoltre, viene garantito un solo pasto alternativo, per cui bambini con diete particolari per intolleranze/allergie si trovano a mangiare lo stesso tipo di pasto tutti i giorni. Cosa fa il Comune invece di vigilare su questo passaggio di consegne? Quello che sta avvenendo in questi giorni è un effettivo passaggio di consegne del precedente bando di costruzione e gestione del servizio mensa, con i medesimi standard di qualità, oppure una cosa diversa, provvisoria o meglio improvvisata a tutto discapito della qualità del servizio mensa? Perché ad oggi non ci sono ancora dei concreti cambiamenti e tutto continua come prima nonostante da settimane il Comune sia informato di questa situazione. Non amiamo particolarmente gesti estremi, ma crediamo che sarebbe opportuno, proprio perché non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, cominciare a mandare a scuola i nostri figli con il pasto  da casa per far capire in Via Fenuzzi che le cose così non possono andare avanti molto, anche perché questo servizio è pagato da tutte le famiglie, che con regolarità ogni mese pagano il conto e che si aspettano, non parole ma fatti concreti.
Sandro Morini – Giulia Pigoni