mercoledì 12 ottobre 2011

ODG SU CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO

ORDINE DEL GIORNO GRUPPO CONSIGLIARE PD


Considerato che:
- il 18 maggio 2011 è entrato in vigore il nuovo regolamento di attuazione dell'art. 9 della Legge 53/00 - Misure per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro - così come modificato dall'art. 38 della Legge 69/2009;
Preso atto che:
- la novità rispetto ai bandi precedenti è il finanziamento di progetti che prevedano l'azione congiunta di enti territoriali, aziende e parti sociali, al fine di attivare interventi e servizi per favorire la conciliazione;
- per l'anno 2011 le risorse a livello nazionale ammontano a 15 milioni di euro e le scadenze per la presentazione dei progetti sono fissate al 13 luglio e 28 ottobre;
Tenuto conto che:
- i finanziamenti riguardano in particolare le azioni e gli interventi che hanno come obiettivo consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro, quali part-time reversibile, telelavoro e lavoro a domicilio, banca delle ore, orario flessibile in entrata o in uscita, sui turni e su sedi diverse, orario concentrato, con specifico interesse per i progetti che prevedano di applicare, in aggiunta alle forme di flessibilità, sistemi innovativi per la valutazione della prestazione e dei risultati. I finanziamenti sono previsti anche per i titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l'esigenza di farsi sostituire, in tutto o in parte, nell'esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato;
- la regione Emilia-Romagna individua nella cociliazione tra tempi di lavoro e di cura un fondamentale per promuovere condizioni di pari opportunità di accesso, permanenza e progressione di carriera nel mercato del lavoro ( Art.14 Legge Regionale 17/2005);
- questi investimenti sono in realtà investimenti sulla famiglia, elemento essenziale per la crescita economica e social edel nostro Paese;



- per favorire la crescita del territorio e lo sviluppo del capitale umano è opportuno incentivare nelle aziende la flessibilità dell'orario e dell'organizzazione del lavoro, la formazione al rientro da periodi di congedo;
- l'Emila-Romagna, durante i finanziamenti tra il 2001 e il 2009, è stata la regione in Italia che ha presentato il maggior numero di progetti finanziati e Modena è stata una delle province più capaci di attirare risorse a livello nazionale, portando molte aziende ad introdurre forme di flessibilità e conciliazione nella propria organizzazione del lavoro;
Preso atto che:
- il Patto Territoriale per la qualità dello sviluppo, la competitività, la sostenibilità ambientale, la coesione sociale e la rete dei servizi alla persona sottoscritto il 17/11/05 da Giunta Provinciale, Enti Locali, Parti Sociali, Terzo Settore, individuava tra le priorità anche quella di dare piena attuazione alla Legge 53/2000 da parte di aziende e sindacati per il coordinamento delle Istituzioni per favorire congedi parentali, part-time e telelavoro, cura e che il Comune di Sassuolo, insieme alla Provincia di Modena, agli altri comuni capoluogo della regione, sindacati e associazioni, ha aderito al Protocollo d'intesa per la costituzione della "rete regionale a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro", Atto num. 166 anno 2006, per la diffusione delle informazioni e delle buone pratiche in materia di conciliazione anche attraverso le attività dello sportello InformaDonna;



IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA




- ad intraprendere, incentivare e partecipare ad azioni di informazione e sensibilizzazione degli attori pubblici e privati ed in particolare le imprese del territorio comunale, sulle opportunità offerte dal rifinanziamento della Legge 53/2000, ricercando anche la collaborazione degli organismi di pari opportunità, delle associazioni e delle Istituzioni culturali del territorio che si occupano di conciliazione e lavoro;
- a collaborare alla promozione di una cultura della conciliazione presso le imprese del territorio, partecipando alle attività di promozione e sensibilizzazione, di formazione e informazione;
- facilitare la sperimentazione, l'emersione e la messa in rete di buone prassi (delle amministrazioni e dei privati) in termini di conciliazione tra tempi di vita e lavoro;
- progettare e rivolgere l'attenzione anche all'utenza maschile in un'ottica di superamento degli stereotipi e per una reale condivisione delle responsabilità genitoriali;
- a ricostituire la Commissione Distrettuale delle Pari Opportunità, che collaborando con il Centro Intercomunale per le Pari Opportunità, consenta ai consiglieri di maggioranza ed opposizione di progettare iniziative ed attività, volte a far conoscere le nuove possibilità ai cittadini di tutti i comuni del Distretto;


- a dare visibilità a queste nuove opportunità attraverso il giornalino comunale che raggiunge tutte le famiglie sassolesi;



-a favorire insieme a Cerform un corso specifico per il reinserimento del personale femminile nel mondo del lavoro.

Giulia Pigoni






Maria Savigni






Susanna Bonettini

INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


A risposta orale e scritta


SULL’IMPIANTO DI TRIGENERAZIONE AL POLO SCOLASTICO




PREMESSA


Durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato il PAES (Piano di azione per l’energia Sostenibile) che ha l’obiettivo di garantire la riduzione dell’emissione di Co2 nel Comune di Sassuolo entro il 2020. Quasi il 40% di questa riduzione è affidata alla realizzazione di un impianto di rigenerazione a biomassa che andrà a servire il polo scolastico e il polo sportivo di Sassuolo.



OSSERVATO CHE


In una recente dichiarazione l’assessore all’ambiente sostiene che tale progetto è già in fase piuttosto avanzata essendo stati già realizzati la due diligence (!?) e lo studio di fattibilità tecnico economico.



VALUTATO


Il progetto di grande interesse e anzi, constatato con rammarico che l’assessore non ne ha fatto cenno nel suo intervento in Consiglio Comunale scorso,



CONSIDERATO CHE


I tecnici i fasi di illustrazione hanno affermato che il progetto non prevede in un primo momento il coinvolgimento della provincia proprietaria degli edifici scolastici presenti al polo. Mentre l’assessore nella sua dichiarazione afferma che l’impianto coinvolge anche gli istituti provinciali



CHIEDE DI SAPERE



-I contenuti della due diligence, da chi è stata redatta


-i contenuti dello studio di fattibilità tecnico economico dello stesso


-chiede una copia di entrambi i documenti


-Se è stata o meno coinvolta la provincia in questo studio




Sandro Morini



Giuseppe Megale



Giulia Pigoni

INTERROGAZIONE CONSIGLIARE


A risposta orale e scritta




CONSIDERATO CHE



-Da diversi anni, durante le domeniche di ottobre è attivo il servizio di trasporto pubblico gratuito, che inspiegabilmente quest’anno non viene mantenuto. Il tutto naturalmente senza dare la minima informazione ai cittadini.



CONSIDERATO ALTRESI’



-i dati del PRONTOBUS di Montegibbio, che testimoniano uno scarsissimo interesse per lo stesso servizio, evidenziando un servizio non richiesto e quantomeno non utilizzato dai residenti di Montegibbio




CHIEDE



-Le motivazioni per cui è stato sospeso il servizio di trasporto pubblico per le domeniche di ottobre


-Quando e se l’amministrazione comunale di Sassuolo intende chiudere il servizio di pronto bus di Montegibbio




Sandro Morini



Giulia Pigoni



Giuseppe Megale

giovedì 29 settembre 2011

INTERROGAZIONE PD SULLA VALORIZZAZIONE DEL PALAZZO DUCALE

CONSIDERATO CHE




Fin dall’insediamento dell’attuale amministrazione la valorizzazione del palazzo Ducale è stata dichiaratamente fra gli obiettivi principali.


CONSIDERATO CHE


Nel 2009, quando al Palazzo venne temporaneamente trasferito il famoso dipinto di Velazquez dedicato a Francesco I d’Este, insieme ad altri quadri della Pinacoteca estense, furono numerose le dichiarazioni del sindaco e dell’assessore alla cultura, unitamente a quelle del Sovrintendente, che indicavano il Palazzo Ducale quale futura sede museale di rilievo, arrivando a non escludere nemmeno che diventasse sede permanente di opere pittoriche.


EVIDENZIATO CHE


con quell’obiettivo nel 2009 venne acquistato per 23mila euro un portale in tubi d’acciaio, con basi in cemento armato, che venne installato all’ingresso di via Rocca per valorizzare la mostra d’arte di quell’anno, con la dichiarata prospettiva di utilizzarlo ancora per successive mostre e iniziative o, parole dell’assessore, di impiegarlo in luoghi e iniziative diverse, grazie alle sue caratteristiche “modulari”.


RILEVATO CHE


In un’intervista di pochi giorni fa l’assessore Cuoghi indica le iniziative svolte al Palazzo Ducale e il numero di ingressi annuale, che sostanzialmente non varia rispetto agli anni precedenti. D’altro canto, a parte le visite “scenografiche” della Notte Bianca, le altre iniziative indicate (Settimana della cultura, Musei aperti, Festival della filosofia, Fiere d’ottobre, Processione del sacro Tronco (!) non sono per niente nuove e in molti casi non dipendono per nulla da innovazioni dell’attuale amministrazione.


SI CHIEDE DI SAPERE


- Quali e quante opere d’arte, a parte quelle abitualmente ospitate nel palazzo siano state dal 2009 a oggi e siano attualmente custodite e visitabili all’interno del Palazzo Ducale.


- Quali mostre e manifestazioni, nate su iniziativa dell’amministrazione comunale, si siano svolte al Palazzo Ducale dal 2009 a oggi;


- Quali iniziative siano in programma dalla fine 2011 al futuro.


- In quali occasioni successive al 2009 sia stato usato il famoso e costoso portale visto in via Rocca e dove si trovi attualmente.



Giulia Pigoni, Susanna Bonettini, Sandro Morini

INTERROGAZIONE PD SU ATTIVITA' NUOVA GESTIONE DELLA CASA NEL PARCO

RICORDATO CHE


Il 27 aprile 2011 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova associazione incaricata dall’amministrazione comunale di gestire la Casa nel parco, luogo di ritrovo di primaria importanza per i giovani sassolesi.


CONSIDERATO CHE


Nel corso di detta conferenza stampa sono stati esposti i programmi dell’associazione per le iniziative a beneficio dei ragazzi e dei frequentatori del parco, che nel dettaglio sono stati così riferiti:


“X-Temple”: un concorso musicale per band emergenti, al fine di incentivare la cultura musicale nei giovani. Al termine di questo concorso i primi tre classificati riceveranno un premio in buoni acquisto da spendere in ore in studio di registrazione o in strumenti musicali, così da essere in grado di aiutarli nell’investire su un futuro nel mondo lavoro, che è anche il loro principale hobby, la musica.


“ImprovvisaTemple”: Queste serate, con cadenza settimanale a partire dal mese di giugno, saranno destinate a compagnie di improvvisazione teatrale già capaci ed esperte in questo ambito, ma anche a nuove compagnie teatrali, alle quali si darà la possibilità di esibirsi e di mettere in mostra le loro capacità.


“CineTemple”: Sempre con cadenza settimanale nel periodo estivo faremo delle proiezioni di film più e meno famosi di vario genere.


“SporTemple”: Grazie alla collaborazione del nostro socio Emidio Lezza, maestro di Arti marziali riconosciuto a livello internazionale ed esperto in ginnastica orientale e riabilitazione fisica, proporremo per il periodo estivo varie tipologie di attività fisciche da svolgere insieme nel parco ducale. Dal thai chi alla ginnastica serale ai corsi di autodifesa.


RILEVATO CHE


A tutt’oggi, agosto 2011, a stagione estiva ormai prossima alla conclusione, nessuno di questi programmi risulta sia stato messo in atto, mentre sono andate in programmazione solo alcune serate e iniziative estemporanee, a cura di associazioni diverse da quella di gestione del Temple Bar: per esempio l’incontro sulla droga a cura de Il Coraggio di cambiare, che ha visto la presenza non dichiarata di un esponente di Scientology; la giornata Swap and the city, ancora a cura del Coraggio di cambiare, la presentazione di due libri, di Gabriele Marconi e di Emilio del Bel Belluz, a cura dell’associazione Zang Tumb Tumb e riferibili a Casapound; la festa di fine anno scolastico di alcuni istituti superiori, a cura di detti istituti; la fiera del fumetto a cura dell’associazione Krakatoa.


CHIEDONO


Lo stato attuale della programmazione degli eventi citati in conferenza stampa di presentazione alla Casa nel parco.


Nel caso detti eventi non si siano tenuti, i motivi che hanno portato a privare i sassolesi, giovani e non, di una stagione estiva di cinema, teatro, musica, sport ampiamente annunciata e pubblicizzata.


Se l’associazione di gestione della Casa nel parco abbia svolto attività programmatoria di eventi o se abbia finora semplicemente messo a disposizione lo spazio per iniziative di altre realtà.


Se l’amministrazione comunale ritenga adeguata la proposta ricreativa e culturale messa a disposizione dall’associazione di gestione della Casa nel parco nell’estate 2011 e se la ritenga competitiva rispetto alle stagioni precedenti, a cura di una diversa gestione, fra le quali ricordiamo solo l’ultima del 2010, con 32 iniziative da giugno ad agosto compreso, fra cui cinema, teatro, musica.


Se i gestori della Casa nel parco dovranno in qualche modo rispondere della mancata programmazione di eventi garantiti all’atto della presentazione del loro impegno per il locale e il parco circostante.


(Sandro Morini – Carla Ghirardini – Davide Ricci – Susanna Bonettini - Giuseppe Megale – Sonia Pistoni - Giulia Pigoni – Mimma Savigni)

INTERROGAZIONE PD SULLA VIOLENZA NEI LUOGHI ANTISTANTI LA CASA NEL PARCO

RICORDATO CHE


E’ noto a gran parte della cittadinanza il verificarsi costantemente, da oramai qualche settimana, di episodi di prevaricazione e violenza presso luoghi antistanti la Casa nel parco (come il parcheggio di fronte alle medie Cavedoni) così come in zone prossime al locale.


CONSIDERATO CHE


Esistono denunce riguardanti casi di pestaggio e violenza. Testimonianze sempre più consistenti fanno riferimento a bande e gruppi riferibili o più semplicemente ispirati alla galassia dell’autonomia di estrema-destra, quando non si tratta di ben noti e tristi personaggi generalmente rissosi e violenti, assolutamente ben riconoscibili dalla gran parte del mondo giovanile sassolese.


RILEVATO CHE


In anni ed anni di attività ed iniziative non si era mai verificata una situazione simile presso la Casa nel parco, e che questa situazione ha cominciato a verificarsi dall’aprile 2011.


CHIEDONO


• Se la giunta Comunale è a conoscenza delle risse avvenute durante il periodo estivo e delle situazioni di violenza in prossimità del locale.


• Se la giunta Comunale è a conoscenza di eventuali servizi di sicurezza e security, operanti all’interno della Casa nel parco, e se questi servizi di sicurezza e security abbiano titoli e competenze per esercitare il proprio servizio nel rispetto dei regolamenti.




(Pistoni, Megale, Morini, Ricci e Pigoni)

martedì 2 agosto 2011

MIO DISCORSO IN OCCASIONE DELL'ELEZIONE A PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO

Gentili sindaci, colleghi consiglieri e consigliere, mi preme innanzitutto ringraziarvi di cuore per la fiducia che mi avete dato nell’affidarmi questo delicato incarico, che cercherò di interpretare nel migliore dei modi, nel massimo rispetto delle opinioni politiche che ognuno di voi esprimerà e cercando di assicurare un dibattito corretto e costruttivo. Essere la prima presidente di questo nuovo consiglio mi riempie d’orgoglio e mi sprona a dare tutta me stessa per svolgere adeguatamente il mio ruolo istituzionale.



Voglio ribadire in questa sede ciò che muove il mio impegno politico e che mi auguro possa essere un sentimento condiviso: come mi hanno insegnato i miei genitori, quella che gli elettori ci hanno attribuito è una funzione nobile e difficile, che ci carica di responsabilità pesanti nei confronti di tutti i cittadini, in particolare di quelli che si trovano in situazioni di difficoltà.


Ritengo che l’insediamento di questo consiglio rappresenti un passo avanti necessario e significativo nella direzione di una governance di distretto più efficace e coordinata, frutto di uno schietto confronto politico che metta in primo piano – al di là degli schieramenti e delle battaglie di posizione – l’ottimizzazione delle risorse e la qualità dei servizi a beneficio dei cittadini. Come hanno già dichiarato tutti i sindaci, in questo periodo di crisi è infatti indispensabile razionalizzare le spese e incrementare le sinergie.


In quest’assemblea, citando una grande politica come Nancy Pelosi, “we may belong to different parties, but we serve one country”. Riponiamo nel cassetto quindi, se possibile, le armi e gli scudi della militanza partitica, per concentrare i nostri sforzi e le nostre energie sull’analisi e lo studio degli atti e delle soluzioni, sull’elaborazione di proposte amministrative, sulla ricerca di una mediazione tra posizioni differenti, nell’interesse esclusivo di questa grande e ricca comunità che rappresentiamo.


Bene quindi procedere al rinnovo delle convenzioni (gestione dei servizi telematici; protezione civile, servizi sociali e Ufficio di piano), alla pianificazione di servizi comuni e all’analisi di ulteriori possibili forme di collaborazione. Bene soprattutto cominciare a pensare in termini di unica unità amministrativa, che risponde a un bacino di oltre 100 mila persone e che, quindi, ha le spalle abbastanza larghe per reggere bilanci in contrazione e richieste di servizi in forte aumento.


Non abbiate paura di perdere l’identità di paese o di presunte esautorazioni di potere dalle mani delle singole amministrazioni comunali. Si tratta di un’opportunità da affrontare scevri da pregiudizi e timori. Il tema è il buon governo, le risposte concrete da dare ai cittadini. Non è più tempo di battaglie di retroguardia né di difendere interessi minuti. Non è una questione di lotte di gonfalone né di medaglie da appuntarsi al petto. Per questo sono convinta che i temi di confronto e la condivisione di strategie debba coinvolgere quanto prima anche altri aspetti centrali della vita amministrativa dei nostri comuni, a cominciare dal tema del lavoro e del sostegno alle attività economiche, per passare alla promozione del nostro territorio e alla semplificazione burocratica.


Voglio sottolineare, prima di concludere, che questo Consiglio non avrà costi per la collettività. Non riceveremo infatti, come prevede lo statuto, alcun gettone di presenza, per testimoniare concretamente che servono sempre più fatti e impegno da parte degli amministratori pubblici, e che nessuno di noi è in cerca di benefici personali o moltiplicatori di poltrone.


Da donna, infine, rilevo che il 25% di questo consiglio è rappresentato da donne. Una percentuale significativa (in Parlamento siamo sotto al 20%), anche se più che gioire di questo, possiamo dire: ce lo siamo meritate! E questa percentuale non è ancora, a mio avviso, rappresentativa dell’impegno e del valore delle donne in politica. Concedetemi anche questa piccola annotazione di parte: 6 delle 8 rappresentanti femminili appartengono al Partito Democratico. Un numero elevato, che sottolinea quando le donne democratiche stiano lavorando duro sia all’interno del partito sia nelle istituzioni.


Quest’anno ricorrono i 65 anni dal primo voto alle donne. Ormai si è consolidata l’esperienza di donne capaci e competenti nei governi delle città. E' bello essere in tante tra questi banchi, ma non dimentichiamoci che il percorso per ottenere una parità vera non si è ancora concluso. Dimostriamo anche in questa sede, con il nostro lavoro e le nostre proposte, che c’è bisogno di più donne nella vita pubblica.


Grazie dell’attenzione, e buon lavoro a tutti.