lunedì 21 febbraio 2011

GRAZIE TEMPLE!!!

La nostra generazione (e non solo!) non ringrazierà mai abbastanza tutti i ragazzi dell’Associazione Temple Bar che ha gestito la Casa nel Parco in questi anni, perché in quel luogo abbiamo ritrovato un po’ una seconda casa, un mix perfetto tra iniziative culturali e divertimento, un modo sano di riqualificare il parco ducale. Non trovo giusto ciò che è successo, perché l’Amministrazione non ha riconosciuto l’impegno, la tenacia, la competenza e l’enorme passione profusa. Oltre che gli apprezzabili risultati raggiunti. Il Temple è stato il fulcro delle attività giovanili sassolesi, ma anche un luogo di ritrovo per chi doveva ancora decidere cosa fare la sera, per una serata tranquilla con gli amici, per una riunione davanti a una buona bruschetta. Oltre che sede delle importanti iniziative estive dell’Estatemple: cineforum, serate musicali, serate dei cortometraggi o dell’improvvisazione teatrale. Allora ragazzi, grazie! Non possiamo giudicare i nuovi gestori perché sarebbe prematuro, ma personalmente fatico a pensare che qualcuno possa fare di meglio! L’Amministrazione comunale ha forse saldato i conti di una campagna elettorale infinita, a discapito del mondo giovanile sassolese che aveva il suo perno nel Temple Bar, nei fatti il più efficace, interessante e aperto progetto giovani di cui disponesse quest'amministrazione.


Giulia Pigoni, Consigliere comunale PD Sassuolo

mercoledì 16 febbraio 2011

SE NON ORA QUANDO?

Ero anch’io tra la folla, domenica scorsa, in piazza Matteotti a Modena. Senza bandiere di partito e senza pregiudizi, a rappresentare soltanto me stessa, per tutelare dignità e senso morale, per conoscere, vedere, capire e non arrendermi.

Ho partecipato come donna, come credente, come cittadina italiana, come essere umano libero e non rassegnato.


Negli ultimi anni, le donne sono state riportate ai margini della società: sul posto di lavoro, nella vita sociale e nella politica stessa. Allora manifestare con le donne, per le donne, significa tentare un risveglio, per il bene nostro e del paese intero.


Chi era in piazza domenica ha respirato un’aria elettrizzante, preludio e speranza di un modo nuovo di concepire l’impegno delle donne nella politica e nella società.


Certo, abbiamo invocato anche le dimissioni del premier, e non per il solo caso Ruby. Soprattutto, però, ci siamo ritrovate assieme perché siamo arrabbiate per le troppe donne che si impegnano a fondo ogni giorno, lavorando per sé, per la famiglia, per i figli, e che si vedono sorpassare da chi percorre tristi e squallide scorciatoie, fuori da ogni giudizio di meritocrazia, preparazione, esperienza e impegno.


Come possiamo tollerare che per lavorare, fare carriera nel mondo delle professioni, della politica e anche nello spettacolo passi il messaggio che non serve studiare, applicarsi e fare la “gavetta” ma è sufficiente “infilarsi” alla festa giusta e assecondare i desideri dei potenti, magari per ritrovarsi persino un posto sicuro in Parlamento?


Siamo arrabbiate anche per la mancanza di politiche familiari e lavorative a sostegno delle donne e della maternità, di aiuti concreti alle famiglie numerose, alle famiglie con persone diversamente abili, per la carenza in molte aree d’Italia di asili nido e per il sistematico impoverimento della scuola pubblica.


Siamo deluse per la nostra cara Italia, ormai derisa nel mondo, perché la politica bella – quella delle proposte e delle idee – è stata tristemente sconfitta da una deriva personalistica e affaristica, da una politica in bilico tra farsa a luci rosse e comportamenti discutibili, che sconfinano in reati penali gravissimi da accertare al più presto.


Siamo determinate e combattive, perché non è vero che siamo tutti uguali! Abbiamo aspettato tanto, forse già troppo… SE NON ORA QUANDO?



Giulia Pigoni, Consigliere comunale PD Sassuolo